Bankitalia stringe il freno sugli stipendi dei top manager. A soffrirne sarà soprattutto la parte variabile della retribuzione, che dovrà «contrarsi» oppure «in casi estremi» anche «azzerarsi in relazione ai risultati corretti per i rischi effettivamente conseguiti». A fissare i paletti è la direttiva europea dello scorso novembre su stock option o retribuzioni legate ai risultati aziendali, che la Banca dItalia - come del resto già da tempo annunciato - recepisce ora nelle sue disposizioni. Obiettivo, «evitare incentivi distorti» che possano favorire «uneccessiva assunzione di rischi per la banca e il sistema nel suo complesso»: cioè, una delle cause universalmente riconosciute della crisi finanziaria. Da qui, il giro di vite deciso dallEuropa sugli stipendi dei banchieri che, in pratica, dovranno prevedere una netta distinzione tra parte fissa e parte variabile. Questultima dovrà essere legata a performance pluriennali: una quota pari ad almeno il 50% non dovrà essere in contanti e almeno il 40% dovrà essere soggetta a sistemi di pagamento differito. Questo per dare la possibilità di ridimensionare i compensi a posteriori, tagliando o anche eliminando i bonus. Addirittura è previsto anche il cosiddetto «malus»: cioè il manager potrebbe essere anche costretto a restituire i soldi già incassati.
Lintenzione è, dunque, di evitare che i banchieri assumano rischi eccessivi pur di ottenere guadagni nel breve periodo e gonfiare i bonus: a guadagnare di più, dora in poi, sarà chi pone attenzione prima di tutto ai rischi e alla solidità patrimoniale.
La nuova normativa entrerà in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed è stata definita da Bankitalia dopo una consultazione pubblica tenendo conto degli aspetti emersi nellampio confronto con il sistema bancario e con lAbi.
La norma è inoltre retroattiva allinizio di questanno, e alle prossime assemblee di bilancio dovrà essere fornita unampia informativa sullattuazione delle politiche di remunerazione per il 2010. Per i gruppi non quotati, però, le regole sono più snelle: il documento sulle politiche di remunerazione lo può elaborare solo la capogruppo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.