Economia

Arriva l’auto cinese: in vendita a metà ottobre

Il colosso Great Wall ha scelto l’Italia per lanciare la Hover: si tratta di un «Suv» e costerà 19.700 euro. Importatore una società bresciana

Enrico Artifoni

da Milano

A metà ottobre arriveranno in Italia le prime auto cinesi. Sono i veicoli prodotti da Great Wall (Grande Muraglia), gruppo specializzato nella produzione di Pick-up e Suv e quotato a Hong Kong. L’intenzione di avviare la commercializzazione in Europa, partendo proprio dall’Italia, era stata annunciata in dicembre al Motor Show di Bologna. Alle parole seguono ora i fatti. Dopo due anni di trattative, l’azienda cinese ha deciso di affidare la distribuzione in Italia e (a seguire) in altri Paesi europei all’Eurasia Motor Company, società con sede a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), fondata da un gruppo di imprenditori del luogo. Loro portavoce è stato finora Marco De Bonis, giovane manager che oltre a tenere i contatti con i cinesi ha messo in piedi la rete di vendita e si è occupato delle complesse procedure di omologazione. Per il momento l’entità dell’investimento richiesto (circa 300mila euro) è limitata, così come le ambizioni di vendita, ma la strategia di mercato è aggressiva.
A fare da apripista ai prodotti Great Wall sarà la «Hover», voluminosa sport utility di 4,62 metri basata sulla collaudata meccanica del vecchio Mitsubishi Pajero e offerta con la doppia alimentazione benzina-gpl di serie. Un primo lotto di 360 vetture sarà messo a disposizione degli 85 concessionari (tutti multimarca) con l’omologazione N1, cioè autocarro. La disponibilità di vetture sarà ampliata entro fine anno con l’estensione dell’omologazione alla categoria passeggeri. Per sfondare in Italia Great Wall farà leva ovviamente, come i costruttori coreani qualche anno fa, sui prezzi bassi sia in assoluto sia in rapporto all’equipaggiamento. Il listino della Hover con motore 2.4 da 130 cavalli partirà da 19.700 euro, da 6 a 10mila euro in meno rispetto alle rivali più a buon mercato (da Hyundai Santa Fe a Honda CR-V) e comunque sui 3mila euro in meno rispetto alle concorrenti dirette di minori dimensioni, come Hyundai Tucson e Kia Sportage.

Eurasia prevede di vendere mille vetture nel 2006 e una cifra almeno doppia nel 2007.

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