Arriva un nuovo «farmer’s market»

Nel cuore di Roma, il più grande Comune agricolo d’Europa, ha aperto ieri il primo «farmer’s market» di Coldiretti. A inaugurarlo il presidente nazionale Sergio Marini e il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il mercato sorge al numero 74 di via di San Teodoro, nei pressi del Circo Massimo, dove un tempo era l’antico mercato ebraico del pesce e, a cadenza quindicinale proporrà ai consumatori solo prodotti agricoli tipici locali, freschi di stagione ed esclusivamente a «km O». «I prodotti costeranno di meno, alcuni anche del 30 per cento rispetto al prezzo indicato dal servizio Sms consumatori del Mipaf, perché giungono direttamente dal produttore al consumatore», assicura Aldo Mattia direttore regionale della Coldiretti Lazio. «In un mondo sempre più globalizzato dove le carni arrivano dalla Polonia, la frutta dalla Nuova Zelanda, i polli e i pomodori pelati dalla Cina, risalire all’origine del prodotto è sempre più fondamentale per poter scegliere in modo consapevole - ha sottolineato Massimo Gargano, presidente di Coldiretti Lazio -. La parola d’ordine è abbattere i costi intermedi, per contrastare gli effetti della globalizzazione, ridistribuire ricchezza alle imprese recuperando valore aggiunto grazie alla filiera corta». «In campagna elettorale abbiamo detto che avremmo realizzato almeno quattro Farmer’s market a Roma.

Due questi sono già stati realizzati: uno a Testaccio e uno a San Teodoro e sono in procinto di aprirne altri due alla periferia della capitale», ha detto Alemanno. Il delegato all’Agricoltura del Comune di Roma, Paolo Di Pietro, pensa «a Corviale e alla periferia sud-est».