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Arrivano nuovi incentivi ma solo per i camioncini

Quando ieri pomeriggio l’agenzia Adn-Kronos, riprendendo la nota di Palazzo Chigi, ha battuta la notizia, le case automobilistiche hanno fatto un sobbalzo: «Il Consiglio dei ministri - si leggeva - approva incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi o Euro 5», provvedimento che accompagna il via «a divieti a limiti alla circolazione per diverse categorie di trasporto in 15 tra regioni e province autonome dove si manifesta un rischio sanitario per la popolazione». Ma l’illusione per le case di ottenere nuovi bonus è durata solo il tempo di approfondire il testo del disegno di legge, legato al piano anti-smog che il ministero dell’Ambiente ha dovuto varare in tempi strettissimi allo scopo di evitare una maxi-multa dalla Ue (più volte, infatti, sono stati sforati i limiti delle polveri sottili presenti nell’aria).
Facciamo, dunque, chiarezza: gli incentivi sono previsti ma riguarderanno solo i veicoli commerciali, classificati nella categoria N1, ed Euro 0, quindi quelli più vecchi. Il bonus, ancora da quantificare, sarà erogato per l’acquisto di un camioncino nuovo ed Euro 5 e in cambio della rottamazione del vecchio furgone. E ora i divieti: non potranno circolare dalle 7 alle 23 nelle aree in cui le polveri sottili (Pm10), negli ultimi tre anni hanno oltrepassato i limiti previsti, i mezzi N2 e N3, quindi gli autocarri, con motorizzazioni Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 se non muniti di filtro, il cosiddetto Fap. E lo stesso vale per pullman e bus (categorie M2 e M3). Coinvolti sono 3mila comuni che gravitano sulla Pianura padana. Nei prossimi giorni si avranno maggiori dettagli. I diretti interessati, cioè i costruttori di veicoli commerciali e di filtri anti polveri, sollecitano il governo ad acccorciare il più possibile i tempi. L’effetto annuncio, infatti, potrebbe rallentare ulteriormente un mercato già in sofferenza.


Sempre ieri da Palazzo Chigi è arrivata una nuova fumata nera sul nuovo vertice della Consob. In lizza per la presidenza restano Antonio Catricalà, ex capo dell’Antitrust, e il sottosegretario all’Economia, Giuseppe Vegas.

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