Alessandra Miccinesi
Amori e orrori, è la sottile linea rossa che accomuna le uscite del weekend. Si parte con una coppia di dive da urlo. La curvilinea Jennifer Lopez e lex Barbarella Jane Fonda battibeccano come due primedonne nella commedia dei veleni Quel mostro di suocera di Robert Luketic. Ispirato a un dilemma universale (ovvero il tormentato rapporto suocera-nuora), il film inquadra uno spaccato casalingo a dir poco grottesco. Dopo anni di inutile caccia al marito, finalmente la lavoratrice precaria Charlotte Cantilini (Lopez) scova il suo principe azzurro. Lui? È il chirurgo Kevin Fields (Michael Vartan), un uomo perfetto da sposare se non fosse per sua madre Viola (Fonda), anchorwoman neo-licenziata che pianifica una strategia del terrore per liberarsi dellingombrante nuora (in 17 sale).
Dalle risate ai brividi. Stavolta è un rapporto madre-figlia a incutere terrore grazie al thriller Dark water, remake hollywoodiano dautore - lo dirige Walter Salles - dellomonimo noir di Hideo Nakata. Tra lampi dalienazione urbana, muri fradici di pioggia, e un ancestrale senso dabbandono, le atmosfere dark del film vengono amplificate dallo scorrere incessante dellacqua nei tubi condominiali che sostituisce il sangue evitando leffetto splatter. La storia: due ex coniugi (Jennifer Connelly e Dougray Scott) si preparano alla battaglia legale per ottenere la custodia della figlia Ceci (Ariel Gade) per ora affidata alla madre. Nellappartamento fatiscente dove si sono da poco sistemate, Dahlia e Ceci devono fare i conti con strane infiltrazioni dacqua che riportano a galla incubi del passato. Cast ricco che allinea Tim Roth, John C.Reilly, Pete Postlethwaite.
Ancora adrenalina con lhorror The exorcism of Emily Rose interpretato da Laura Linney, Jennifer Carpenter, Tom Wilkinson, e Shohreh Aghdashloo. Sulla scia de Lesorcista, Scott Derrickson riprende il filo del discorso sulle (presunte) possessioni diaboliche, spalancando le porte di unaula di tribunale statunitense. Quella dove nel 76 si consumò il processo a Padre Moore, sacerdote accusato dellomicidio di una adolescente durante un esorcismo.
È diretto da un lucido John Singleton il western metropolitano Four brothers interpretato da Mark Wahlberg, Tyrese Gybson, Adre Benjamin, e Garrett Hedlund, i quali, per vendicare la morte della loro mamma adottiva sfidano le gang malavitose di Detroit seminando morte nei vicoli. (In 12 sale e in originale al Metropolitan). Concludiamo con una chicca.
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