Asl e Provincia: «Un progetto per sostenere i padri separati»

Sostegni per i papà separati e le famiglie con un solo genitore, interventi mirati di prevenzione, diagnosi e trattamento dedicati ai minori vittime di violenze, abusi o maltrattamenti, con tanto di percorsi assistenziali integrati per i genitori fragili o patologici. E ancora campagne educative a favore di stili di vita sani e contro abusi e devianze oltre a un progetto per la rinascita dell’area dell’ex ospedale Paolo Pini, con progetti sperimentali su salute mentale e integrazione dei minori con disabilità. È su questi fronti che agirà l’asse Asl-Provincia di Milano. Le due istituzioni hanno siglato ieri nel capoluogo lombardo un accordo per dare vita a politiche di welfare integrate con quelle sanitarie, sociosanitarie, urbanistiche, territoriali, della casa, della sicurezza e del lavoro.
L’intesa è stata firmata dall’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Massimo Pagani e dal direttore generale dell’Asl di Milano, Walter Locatelli.

Primo obiettivo: «Rafforzare la collaborazione istituzionale promuovendo, nell’area degli interventi sociali e socio-sanitari e nel quadro della programmazione regionale, una migliore accessibilità degli interventi socio-sanitari, sociali, socio-educativi e a sostegno delle fragilità, per tutti i residenti nella zona di competenza dell’Asl Milano» spiegano i promotori. L’intesa apre alla riqualificazione coordinata dell’area ex Paolo Pini e Marchiondi, a progetti a sostegno dei genitori separati, all’assistenza dei minori in difficoltà.

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