Roma

Assalto al mare: litorale in tilt

Stefano Vladovich

Una «tranquilla» domenica di passione: sole, code e rimozioni forzate. Complice l’afa, almeno un milione i bagnanti ieri sul litorale romano. Pienone a Ostia, Capocotta, Fregene, Santa Marinella. Per non parlare delle altre località fra Anzio e Civitavecchia. Come da copione, traffico in tilt fin dalle prime ore della mattinata sulle vie consolari, sulla via del Mare, Cristoforo Colombo e Litoranea. Paralisi totale tra le 10 di ieri all’ora di pranzo, quando migliaia di vacanzieri hanno deciso, addirittura, di rinunciare al tuffo in mare e fare marcia indietro. «Non è possibile - lamenta Roberto B., 40 anni, impiegato -. Siamo usciti di casa, zona Tiburtina, alle nove meno un quarto, alle 10 eravamo ancora sul raccordo anulare. La Pontina bloccata, la Colombo al collasso, abbiamo ripiegato sulla Roma - Fiumicino. Anche lì tutto fermo. A mezzogiorno siamo arrivati a Focene. Speravamo di raggiungere Fregene o Maccarese ma ci siamo dovuti accontentare: i bambini esausti, io e mia moglie sudati all’inverosimile. Soprattutto stremati: non è possibile impiegare tre ore per sdraiarsi sulla sabbia. Il prossimo fine settimana? In montagna».
Migliaia di auto, attorno alle 10,30, incolonnate dallo svincolo per Fregene sulla via Aurelia. Stessa storia in direzione di Maccarese, Ostia e Fiumicino. All’altezza di Malafede, sulla Colombo, i vigili urbani del XIII Gruppo a stento sono riusciti a canalizzare le auto verso la costa. Centinaia i mezzi in divieto di sosta lungo la provinciale 601 che collega Castelfusano con Anzio e Terracina. «Nonostante i cartelli - spiegano i pizzardoni - la gente ha lasciato l’auto ovunque. In curva, alla fermata dei jumbo-bus, persino sulle dune e la macchia mediterranea. Cosa possiamo fare? Contravvenzione e carro attrezzi». Molti, difatti, i patiti del solleone costretti a recuperare le «quattroruote» al deposito giudiziario di Ostia Antica. Assegno alla mano è stato lo scotto da pagare per una giornata in spiaggia. Tutto esaurito negli stabilimenti del Lido di Roma, ai Cancelli di Castelporziano e ai chioschi di Capocotta. A complicare la situazione una maxi regata che ha attirato migliaia di curiosi assiepati sul lungomare. Oltre 200 le imbarcazioni partite dal Pontile di piazza dei Ravennati e dirette a Fiumicino. «Un percorso di 14 miglia “a bastone” spiegano gli organizzatori di “Centovele”, la manifestazione velistica giunta alla decima edizione e seguita dal telecronista Rai Giulio Guazzini, conosciuto dai telespettatori durante la Coppa America. A “guastare” la giornata un temporale nel tardo pomeriggio lungo la costa, che ha accelerato il controesodo.

Disagi ovunque, nel rientro, sulle principali strade che collegano il litorale alla capitale.

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