Aster Dipendenti in Sala rossa con la sega elettrica

Quattrocento lavoratori di Aster ieri hanno manifestato contro la privatizzazione, e hanno occupato la Sala rossa di palazzo Tursi mentre erano in corso i lavori di una commissione. «Hanno interrotto i lavori in una sede che non era certamente quella giusta e oltretutto alcuni avevano seghe elettriche», ha dichiarato il consigliere Pdl Stefano Balleari. Quindi hanno ottenuto un colloquio con l’assessore comunale alle Manutenzioni, Elisabetta Corda. I lavoratori chiedono al Comune di dire no alla privatizzazione e in ciò hanno il sostegno dei Comunisti di Sinistra Critica e di Sinistra Popolare di Rizzo e Delogu. Prima di recarsi in Comune i lavoratori iscritti alle Rsu di Aster Spa hanno dato vita ad un rumoroso corteo che ha bloccato il traffico.

L’assessore Corda ha promesso un tavolo di confronto anche con i sindacati: «Il Comune non prende impegni generici - ha detto - si deve aprire un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali già dalla settimana prossima per decidere e valutare meglio tutti gli aspetti della vicenda». «Il Comune deve mantenere Aster pubblica - ha replicato un sindacalista dell’azienda - Abbiamo visto cosa è successo con la privatizzazione di Amt, solo tagli alle corse e il biglietto più caro d’Italia».

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