LAster non funziona? Allora, trasformiamola in Spa, società per azioni. Naturalmente a capitale pubblico, del Comune di Genova. Magari non miglioreranno le funzioni - manutenzione, verde pubblico - che oggi sono un disastro, ma sai quanti consiglieri di amministrazione, dirigenti e direttori avranno la poltrona assicurata? Pare sia questa la strategia della giunta di Tursi, almeno a giudicare dal dibattito che si è tenuto in aula e ha visto la fiera opposizione del centrodestra al diktat dellamministrazione comunale. «Ci hanno presentato in pacchetto pronto - tuona Raffaella Della Bianca, capogruppo di Forza Italia nella Sala rossa -, sotto forma di nuovo statuto dellazienda di servizi territoriali. Abbiamo espresso subito le nostre rimostranze per lo sviluppo della procedura e il suo costo altissimo in termini economici, destinato a gravare inevitabilmente sui cittadini genovesi».
Niente da fare. La sostanza della posizione della giunta è stata: è così, e basta! Eppure un anno e mezzo fa, di fronte ai problemi dellazienda, la scelta era stata chiara: Aster, da «esterna» deve ritornare «interna» al Comune, anche per risparmiare sui costi e garantire una maggiore produttività. «Soltanto parole - aggiunge Raffaella Della Bianca -. Ora la giunta Vincenzi ci presenta un pacco confezionato con una Spa che costerà ancora di più, e, tanto per dire, continuerà ad assicurare servizi per conto terzi, ai privati, pur continuando a operare per il pubblico. A questo punto si aprono anche enormi problemi di natura giuridica, che abbiamo cercato di sottolineare allassessore». Risposta: chiusura totale. Alla richiesta di Raffaella Della Bianca e di tutto il centrodestra che ha trovato anche adesioni trasversali, la giunta ha «concesso», per mercoledì prossimo, laudizione dei sindacati dellAster e alcune generiche promesse di modifica dello statuto.
Aster Spa, Tursi cambia tutto purché tutto resti come prima
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