Ancora nuvole sullAter. A sollevare il nuovo caso sullAzienda territoriale case popolari di Roma è uninterrogazione del consigliere regionale del Pdl Francesco Lollobrigida, rivolta ieri a Piero Marrazzo e allassessore alla casa Mario Di Carlo. Oggetto dellinterrogazione un documento piuttosto scottante e il concorso bandito dallAter nel 2008, per lassunzione a tempo indeterminato di alcuni dirigenti.
Il documento lha ricevuto tre giorni fa lassessore alle Politiche sociali e abitative del IV Municipio, Francesco Filini. A spedirlo un anonimo, evidentemente molto addentro alle cose amministrative e politiche. Si tratta della copia di una lettera, scritta sulla carta intestata di una nota società di consulenza, la Csf, firmata dallamministratore unico della stessa e datata 14 giugno 2008. È protocollata dallufficio che lo ha ricevuto, la segreteria del direttore generale dellAter di Roma, Carlo Maltese. «Con la suddetta lettera, - si legge in premessa nellinterrogazione di Lollobrigida - la società Csf, incaricata di gestire le selezioni per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria per lassunzione a tempo indeterminato di varie figure professionali dellAter, declina qualsiasi responsabilità in caso di ricorsi che vedano coinvolta la nostra società sulle modalità delle prove svolte ed in svolgimento; la società afferma - prosegue Lollobrigida - che le prove di selezione non vengono svolte con le garanzie che sono proprie di tali prove, oltre a non essere conformi a quanto previsto dal bando stesso; inoltre vengono riportati (nella lettera) una serie di fatti sulla conduzione delle selezioni che ne compromettono le forme di garanzia, il rispetto della normativa vigente e dello stesso bando». Fatta questa premessa, Lollobrigida chiede a Marrazzo e Di Carlo «se non ritengano quindi opportuno procedere a verificare la corrispondenza al vero della denuncia fatta dalla società Csf riguardo le selezioni dell'Ater; e a procedere alla più complessiva verifica della legittimità delle azioni intraprese dallAter di Roma, spesso oggetto di denunce da parte dei cittadini e di interrogazioni consiliari».
La materia, che investe direttamente la Regione Lazio, come ente di riferimento dellAter, è delicatissima. Ci si augura quindi che la risposta di Marrazzo arrivi in tempi rapidi. «Abbiamo più volte chiesto chiarimenti sulla vicenda legata ai concorsi, alle assunzioni e alle nomine dei dirigenti Ater di Roma, - dice infatti Lollobrigida - poiché queste non sono apparse del tutto trasparenti, e spesso sono state oggetto di segnalazioni da parte di cittadini e personale interno. La gestione dellazienda da parte dellattuale presidente è stata più volte oggetto di gravi polemiche e riteniamo ormai ineludibile una verifica complessiva da parte di Marrazzo». Il presidente dellAter Luca Petrucci ha replicato: «Il concorso pubblico del giugno scorso, attraverso il quale sono stati assunti cento nuovi dipendenti Ater, si è svolto nellassoluta correttezza e imparzialità.
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