Che scoppola per il Pd, Cospito indigesto e Maurizio Costanzo: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la decisione della Cassazione su Alfredo Cospito, la morte del Re della tv e la pace in Ucraina

Che scoppola per il Pd, Cospito indigesto e Maurizio Costanzo: quindi, oggi...
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- Di nuovo polemiche per una scuola portata a vedere uno spettacolo teatrale sulla disfunzionalità di genere e un bambino che si sente bambina o viceversa. Il punto non è che non si voglia parlare di qualcosa che magari nella realtà esiste eccome, però qui stiamo trasformando un fenomeno decisamente minoritario - l’ho detto e lo ripeto - nella “normalità”. Bombardando i bambini.

- L’Ue boccia il piano cinese per la pace perché non implica “una giustificazione per l'invasione illegale della Russia e offusca i ruoli dell'aggressore e dell'aggredito". Va bene, Bruxelles ha pure ragione. Ma ogni trattato di pace, dopo un duro negoziato, si traduce sempre un compromesso. Forse se l’intento è quello di fermare le armi bisognerebbe porsi con uno spirito un tantino diverso e mettere in conto che anche l’Ucraina dovrà fare delle concessioni. È brutto da dire, ma funziona così.

- Occhio a quello che succede nello stabilimento Stellantis di Melfi: la produzione è stata sospesa da sabato fino a martedì visto che non arrivano le componenti. Il mondo sta cambiando e noi siamo un po’ impreparati. Altro dettaglio, state a sentire l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. "È un'evidenza", ha detto il dirigente, che le auto elettriche costano troppo per poter trasformare tutto il parco auto europeo. Non solo: "C'erano soluzioni più efficaci per proteggere il pianeta" e "La vera sfida della macchina elettrice consiste nel renderla abbordabile”. Per ora non ci siamo, dal punto di vista tecnologico. E certo non potremo colmare il gap con gli incentivi statali: per qualche migliaio di auto si può anche fare, ma per milioni di mezzi dal 2035 in poi è praticamente impossibile. Così rischiamo di impiccarci all’elettrico.

- Ogni volta che partono le mobilitazioni studentesche contro “i fascisti, i fascisti”; ogni volta che sento la frase “questa scuola è antifascista” mi verrebbe voglia di lasciare tutto e trasferirmi in Brasile. Ripugnante.

- Repubblica ha montato un caso su questo presunto pestaggio davanti alla scuola facendo finta di non vedere le smentite di un professore del liceo, secondo cui a far partire tutto sarebbero stati gli alunni di sinistra. La reazione dei militanti di destra non è giustificata, certo, ma non si tratta di “aggressione fascista”. Semmai di una rissa dove i sinistri le hanno prese dai destri.

- È morto Maurizio Costanzo e cosa vuoi dire? Niente: piaccia o non piaccia, un gigante della tv. L’aneddoto migliore resta quello sull’attentato che gli preparò la mafia: “Ogni volta che ci ripenso mi dico: ammazza che culo”. La terra ti sia lieve.

Non amo Fedez, ma se è balbuzie vera lo capisco come possono capirlo solo i balbuzienti. Si può superare: bisogna però affidarsi alle persone giuste. Federico Lucia non leggerà mai questa rubrica ma io, se servisse, ne conosco una.

- La Cassazione conferma la decisione del ministro Carlo Nordio su Alfredo Cospito: l’anarchico resta al 41bis. Può ricominciare a mangiare: le sue ragioni, e quelle di chi le ha sostenute, non stanno né in cielo né in terra.

- E adesso il Pd che farà? Quel Pd che aveva chiesto la revoca del 41bis a Cospito (Beppe Provenzano, Andrea Orlando etc), come si muoverà? Per l'ennesima volta i vertici dei dem hanno intrapreso una battaglia. E hanno scelto male. Ora proveranno a spostare l'attenzione sul caso Delmastro-Donzelli, ma è una supercazzola. Hanno rimediato un'altra scoppola.

- In Equador hanno pensato di trasformare la cocaina sequestrata in cemento per l’edilizia. Mi immagino già la gente che va a strisciare col naso i piloni dell’autostrada nella speranza sia rimasto ancora qualcosa di sniffabile.

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Signori debunker, dove siete? Perché nessuno mette alla berlina Repubblica e tutta la narrazione della sinistra, riportando quello che sta emergendo in queste ore sulla presunta aggressione di Firenze? E perché nessuno fa un lavoro per spiegare che la polemica su Valditara è del tutto “decontestualizzata” rispetto a quello che ha realmente affermato? Perché nessuno fa notare che nella sua intervista ha detto “non ritengo che sia necessario intervenire” contro la preside?

- Intanto, mentre discutiamo di guerra e di presunti piani di pace della Cina, sappiate che il Kazakistan sta discutendo con la Russia un

progetto per la costruzione di un nuovo gasdotto che porterà metano verso la Cina. Ci vorrà del tempo, ovviamente. E magari non sarà altrettanto remunerativo. Ma Mosca si sta spostando verso Est. E non so se è una buona notizia.

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