Forza e coraggio alle anime "d'antan"

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In una delle prime lettere pubblicate in questa sua rubrica, trovò spazio il mio sfogo dove trattai un tema decisamente simile a quello proposto dal giovane «F». Non dice esattamente l’età ma presumo sia quasi mio coetaneo (ho compiuto 22anni!). Se lui si definisce un cavaliere medievale, io nella mia lettera accennavo che il mio ideale di donna è un «angelo caduto sulla terra a miracolo mostrare». Siamo lì... Anch’io quando parlo di temi come etica, morale, letteratura, di norma vengo mollato. Esattamente l’estate scorsa dopo una cena con una ragazza conosciuta in spiaggia all’Isola Rossa (nord Sardegna) andammo un po’ in giro in macchina in cerca di una location romantica. La risposta della ragazza fu se avevo intenzione di farle fare la panoramica di tutta la Sardegna aggiungendo che non aveva tempo da perdere. Mi viene in mente allora quella storia della signora che ha trovato nascosta sotto il letto una cassetta con qualche milione di lire e con rammarico ha scoperto che purtroppo quella cassetta contiene solo cartastraccia perché le lire sono ormai fuori conio. Ecco che amaramente posso solo constatare che io e il giovane F. siamo come quel milione di lire: cartastraccia. Non ci resta che decidere: l’omologazione o essere se stessi.
William


Caro William, ricordo perfettamente quella sua prima lettera (che sollevò un gran dibattito tra i lettori e venne persino ripresa da Dagospia) e il racconto di quella divergenza di vedute con la spiccia ragazza (bergamasca, se non erro). Come se quell’episodio non bastasse a testimoniare la sua anima «d’antan», eccola qui, a ventidue anni, a leggere un quotidiano cartaceo e a inviare missive alla sua posta. Non posso che congratularmi con lei, oltre che ringraziarla per il contributo versato alla nostra sopravvivenza professionale. Ma cosa vuole che le dica William, io non mi rassegno al fatto che lei si rassegni.

Sono ben lungi dal considerarla cartastraccia al pari di quelle lire conservate e rinvenute in una scatola e sono convinta che il mondo sia ancora pieno di ragazze meno sessualmente brutali di quella in cui è «inciampato» lei e sulla quale si augurerebbero di inciampare un sacco di altri suoi coetanei. Quindi forza e coraggio ragazzo mio! Non si perda d’animo malgrado le spasmodiche dell’emancipazione. Lo so, ogni tanto ci si abbatte. Ma se non ti fai male, non stai giocando bene.

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