Domus Academy e CERN IdeaSquare immaginano il 2075: moda, design e tecnologia per un futuro resilient

Innovazione interdisciplinare per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Dall’abbigliamento adattivo ai sistemi di raffrescamento passivo: i progetti degli studenti guardano al 2075, partendo dalle esigenze di oggi

Domus Academy e CERN IdeaSquare immaginano il 2075: moda, design e tecnologia per un futuro resilient

Cosa indosseremo, come vivremo e in che modo ci adatteremo alle condizioni estreme del futuro? A queste domande hanno provato a rispondere gli studenti di Domus Academy nell’ambito di una collaborazione visionaria con CERN IdeaSquare, il centro d’innovazione del più importante laboratorio di fisica al mondo.

Il progetto, che ha coinvolto gli studenti dei Master in Interaction Design, Fashion Design e Product Design, nasce come un’esplorazione creativa del futuro, in particolare dell’anno 2075. Attraverso esercizi di world-building e scenari speculativi, i partecipanti hanno immaginato nuovi stili di vita, sistemi tecnologici e pratiche sostenibili per rispondere a sfide ambientali e sociali sempre più urgenti.

Tra creatività e scienza: un workshop interdisciplinare

Sviluppato con la supervisione dei docenti di Domus Academy e degli esperti di IdeaSquare, il progetto si è articolato in due sfide complementari: Scenario extraterrestre: i partecipanti hanno ideato soluzioni per una comunità umana in migrazione sul pianeta Y, caratterizzato da condizioni estreme (38°C di media, 800 ppm di CO₂).

Scenario climatico locale: utilizzando le competenze acquisite, hanno poi immaginato il Nord Italia nel 2075, proponendo interventi tangibili e sostenibili per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico già da oggi. Il risultato è una serie di concept concreti e sorprendenti, che dimostrano come design e tecnologia possano diventare strumenti essenziali per l’adattamento e la resilienza.

I progetti: Adaptive Clothing 2075: quando l’abbigliamento diventa infrastruttura

Nel contesto della flotta "Muovo" – 10.000 persone in viaggio verso il pianeta Y – il team composto da Dide Aksamaoglu, Kriti Nagar, Lorenzo Nevi e Secil San ha sviluppato il concept di un’abbigliamento adattivo pensato per affrontare mobilità, diversità culturale e condizioni climatiche estreme.

La collezione è modulare, fluida, gender-inclusive e sostenibile, pensata per adattarsi sia fisicamente (tessuti intelligenti, cuciture trasformabili, materiali reattivi) sia socialmente (ispirazione interculturale da sari, kimono, stili nomadi).

Innovazioni chiave:

  • Tessuti termoregolatori e anti-umidità
  • Design modulare con elementi smontabili e riconfigurabili
  • Materiali bio-compatibili come fibre cellulosiche e bio-poliuretano
  • Estetica interculturale come ponte tra identità e futuro

"L’abbigliamento non è solo protezione: è un sistema adattivo che comunica, connette e celebra la diversità umana anche in un mondo alieno." – affermano i designer.

BLOOP: raffrescamento passivo per un pianeta che cambia

Con il progetto BLOOP, il team formato da Medha Bothra, Nita Mariam Kurian Ipe e Ze Qiu ha affrontato la sfida dell’abitare in un pianeta Terra sempre più caldo. BLOOP è un sistema di tende realizzate con materiali a cambiamento di fase (PCM), in grado di assorbire e rilasciare calore senza bisogno di energia elettrica.

Ispirate ai tradizionali tendaggi Khus Khus indiani, queste tende combinano estetica, sostenibilità e tecnologia avanzata: sono biodegradabili, intuitive (grazie a indicatori termocromici) e adattabili a diverse scale, dagli spazi domestici alle aree urbane.

Caratteristiche principali:

  • PCM che regolano passivamente la temperatura ambiente
  • Struttura modulare e scalabile
  • Tessuto base in poliestere riciclato con inserti di gel termico
  • Esperienza visiva dinamica e sensibile al clima

"BLOOP è un esempio di come possiamo reinventare oggetti quotidiani per far fronte a crisi globali, con soluzioni a basso impatto e altamente replicabili." – spiega il team.

Un ponte tra educazione, innovazione e sostenibilità

La collaborazione tra Domus Academy e CERN IdeaSquare dimostra il potenziale dell’educazione interdisciplinare nel generare soluzioni tangibili per scenari futuri. Attraverso un approccio progettuale basato sul learning by designing, gli studenti hanno potuto esplorare i limiti della creatività applicata al cambiamento climatico, alla cultura, al design e alla convivenza.

"Questi progetti non sono esercizi astratti, ma vere e proprie proposte di futuro, pensate per generare impatto già nel presente." – dichiarano i Course Leaders Aoi Hasegawa, Giovanni Caruso e Gianfranco Olivotto.

Domus Academy

Fondata come uno dei primi Master post-laurea in design in Italia, Domus Academy si distingue per il suo approccio internazionale e sperimentale. Oggi offre corsi triennali, master accademici e dual degree in Fashion, Design e Business, riconosciuti dal MUR e accreditati a livello internazionale.

Negli anni ha ricevuto premi prestigiosi come il Compasso d’Oro e lo Special Badge of Excellence in Learning Experience da The Business of Fashion. È presente nei ranking QS e THE per qualità accademica e impatto sociale.

CERN IdeaSquare

IdeaSquare è il laboratorio sperimentale del CERN per la collaborazione interdisciplinare, la ricerca e l’innovazione precoce.

I suoi progetti esplorano la frontiera tra scienza, educazione e impatto sociale, allineandosi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Promuove workshop, progetti UE e programmi educativi che ispirano nuove forme di pensiero sistemico.

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