Festival al Contrario, l'incontro profondo tra arte, musica e natura

Torna dal 12 luglio al 6 settembre 2025 la 5a edizione del Festival al Contrario, quest'anno si parlera di Epikeia, l'Arte del Buon Senso oltre a tanta musica, incontri, arte e natura

Festival al Contrario, l'incontro profondo tra arte, musica e natura

In un tempo in cui prevalgono polarizzazioni, semplificazioni e verità assolute, FestivAlContrario ritorna nel 2025 con un invito alla riflessione profonda: riscoprire il valore della scelta consapevole, lontana da giudizi automatici. Al centro c’è l’antica virtù dell’epikeia, la capacità di discernere quando seguire una regola e quando, invece, è giusto oltrepassarla. Una forma di saggezza pratica, intuitiva e umana, che si fonda sulla coscienza morale e sulla sensibilità del contesto. Epikeia è una parola antica, ma oggi più che mai necessaria: parla alla complessità del presente e ispira un Festival che rifiuta gli estremi, preferendo il terreno fertile delle sfumature, del buon senso e del dialogo.

L'appuntamento

La Val Neva torna a risuonare di musica, parole, incontri e cammini: oltre 40 eventi animeranno il territorio dal 12 luglio al 6 settembre 2025, toccando Castelvecchio di Rocca Barbena, Erli, Zuccarello, ma anche Albenga, Castelbianco, Alto e Garessio. Figura simbolica del Festival, Bastian Contrario continua a ispirarne lo spirito, invitando a ribaltare sguardi e convinzioni. Per l’edizione 2025, la direzione artistica sceglie di dare spazio a voci e proposte che “guardano indietro”: alla storia, alle tradizioni, a quella cultura spesso dimenticata, fraintesa o respinta, ma che oggi torna ad offrirci strumenti preziosi per leggere il presente.

FestivAlContrario, fin dal nome, è una dichiarazione d’intenti: un invito a rompere gli schemi, a cambiare prospettiva, a fare un passo “di lato” – e spesso anche a camminare fisicamente lungo sentieri alternativi, lontani dalle rotte consuete. È questo spirito che guida il Festival, accanto alla proposta artistica e all’intrattenimento, nel proporre momenti di autentica riflessione.E proprio in questa direzione si muove l’appuntamento che chiuderà simbolicamente l’edizione 2025: il 6 settembre, a Castelvecchio di Rocca Barbena, un incontro conclusivo che raccoglierà il senso di un viaggio fatto di arte, pensiero e comunità.

Il 5° appuntamento

"FestivAlContrario celebra il suo quinto anno con un cartellone ricco e articolato, che da luglio a settembre proporrà appuntamenti tra teatro, letteratura e una vasta gamma di generi musicali – con un’attenzione speciale alla musica antica, sia vocale che strumentale, e alla canzone d’autore – commenta l’assessore alla Cultura e Spettacolo di Regione Liguria, Simona Ferro. – La cultura, in questo contesto, si conferma uno straordinario strumento di valorizzazione del territorio: un’occasione in cui natura e arte si fondono, trasformando i paesaggi liguri in scenografie vive e partecipi della creazione artistica. Accanto a nomi affermati del panorama nazionale, troveranno spazio giovani talenti di grande potenzialità, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione, che rende questo Festival un modello virtuoso di crescita culturale e comunitaria".

I tanti spettacoli

Un ricco programma teatrale con protagonisti di grande rilievo. Il 5 settembre a Castelvecchio di Rocca Barbena sarà Lella Costa a calcare il palco con il monologo “La Fata”, un’opera che si collega al tema dell’epikeia. Attraverso digressioni ironiche e acute, lo spettacolo esplora la figura enigmatica e mutabile della Fata Turchina ne Le avventure di Pinocchio, simbolo di una giustizia superiore fondata sulla comprensione, il perdono e l’amore: una guida benevola che privilegia le intenzioni rispetto alle regole.

Il 9 agosto, sempre a Castelvecchio, sarà invece la volta di David Riondino con il suo reading “Bocca baciata non perde ventura”, un omaggio a Boccaccio che restituisce la vivacità narrativa e l’ironia delle sue novelle più celebri. Il 26 luglio, la compagnia Clerici-Cicolella porterà in scena l’intramontabile “La leggenda del pianista sull’oceano”, adattamento del celebre testo di Alessandro Baricco. Di particolare rilievo nel cartellone 2025 è la partecipazione della compagnia teatrale franco-spagnola Théâtre Jaleo, che ad Albenga il 18 e 19 agosto presenterà Eden: un teatro itinerante ambientato in una suggestiva struttura lignea dipinta, dove danza, marionette, musica e maschere si intrecciano per raccontare i sette vizi capitali. L’evento si realizza grazie alla collaborazione con il Comune di Albenga e la Fondazione Oddi.

La musica

La musica tornerà protagonista, attraversando generi diversi e accompagnando un festival che, ampliando il suo raggio d’azione, continua a valorizzare luoghi unici del territorio. L’estate dei concerti prenderà il via il 25 luglio nel borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena con Daniele di Bonaventura e l’Orchestra Paganini in un omaggio al tango, un genere che richiama le tante storie di emigrazione della Val Neva e non solo. Lo stesso Di Bonaventura sarà ospite d’eccezione nel programma jazz dell’experience Naviganti e Sognatori con il Luca Falomi trio, in scena il giorno di Ferragosto al Castello di Ilaria Del Carretto a Zuccarello.

Un’atmosfera più nostalgica caratterizzerà invece Volver, una serata-experience organizzata al ristorante Scola di Castelbianco, con un quartetto di giovani chitarristi impegnati a evocare sonorità intense e suggestive. Tra gli appuntamenti dedicati al jazz e alla canzone d’autore spiccano a Castelvecchio di Rocca Barbena il recital solistico della pianista Rita Marcotulli, in programma il 10 agosto, e il duo Giua-Riccardo Tesi che il 17 agosto presenterà l’ultimo disco Retablos. Il 27 luglio Patrizia Cirulli e Renato Caruso proporranno una personale e accattivante rilettura delle canzoni escluse o poco valorizzate al Festival di Sanremo, diventate poi veri classici della musica italiana. Il 24 agosto il trio Accordi disaccordi regalerà una serata dedicata alle più celebri colonne sonore cinematografiche in una veste dal sapore retrò. Tra le nuove proposte spicca la giovane cantautrice e matematica Irene Buselli, che insieme a Pietro Martinelli si esibirà l’11 agosto ad Alto (Cn) nel concerto-experience Io, io, io.

Generi diversi

Una parte significativa del programma sarà dedicata alla musica classica e antica. Il 30 agosto a Castelvecchio di Rocca Barbena, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo insieme alla soprano Albertina Dal Bo proporrà un omaggio al genio di Antonio Vivaldi. Due recital organistici con protagonisti i maestri catalani Juan Paradell Solé, della Cappella Pontificia Vaticana, e Bartolomé Seguì Campins arricchiranno l’estate musicale: il primo, in anteprima, il 24 luglio a Garessio; il secondo, sempre a Garessio, il 31 agosto, in un tributo a Giovanni Pierluigi da Palestrina realizzato con l’Ensemble Ring Around.

La musica da camera avrà spazio nel suggestivo Castello Reale di Casotto a Garessio, con un’anteprima il 12 luglio che vedrà esibirsi il duo Camilla Refice - Margherita Coraggio e il Trio Eccedente. Le formazioni in residenza Ensemble 400 e Ring Around Roses offriranno programmi che abbracciano il repertorio dal Medioevo al Rinascimento: Contre le temps e La Musica dei Dogi saranno i momenti conclusivi del consueto seminario Scintille di Musica Antica (dal 28 luglio al 2 agosto), arricchiti da un recital vocale femminile impreziosito da composizioni contemporanee di giovani autori.

Festival al contrario

Non mancherà la musica folk, con due proposte di eccellenza: il 14 agosto a Castelvecchio di Rocca Barbena arriveranno da Marsiglia Manù Théron & Damien Thoumì con Lavoà Lapò, un’esplosione di energia che unisce tradizione e innovazione. Il 16 agosto, sempre a Castelvecchio, in Piazza della Torre, i Lou Dalfin infiammeranno la serata con il loro balfolk occitano, invitando tutti a ballare fino a tardi.

Controdialoghi ed epikeia

La sezione dedicata ai dibattiti pubblici sarà come sempre uno dei momenti centrali del Festival, ponendo al centro il tema chiave di questa edizione: la capacità di discernere, una virtù da preservare oltre ogni progresso, umano o artificiale. L’approfondimento filosofico sarà affidato all’incontro conclusivo con Vito Mancuso, ma il discorso si allargherà anche ad altri ambiti. Si parlerà di scelte alimentari in un dialogo tra scienza e arte con lo scrittore e nutrizionista Maurizio Sentieri e il curatore d’arte Riccardo Zelatore. Un originale focus riguarderà poi i “Bastian Contrari” dell’Appennino ligure, raccontati attraverso i contributi di storici locali come Sandra Berriolo e Giorgio Casanova, in collaborazione con l’editore Il Delfino Moro.

Giacomo Nervi, educatore ambientale e vincitore della Bastian Contrario Call for Ideas, insieme a esperti del settore, presenterà le strategie per il recupero della biodiversità agricola in Val Neva, illustrando i risultati di recenti analisi del DNA su pregiati campioni di olive liguri. Tra le novità spicca il workshop sull’epikeia, condotto dalla filosofa Alessandra Gattino dal 28 luglio al 2 agosto. Un percorso pensato per guidare i partecipanti alla scoperta della propria visione del mondo e di sé stessi, con l’obiettivo di superare i confini del pensiero convenzionale e ampliare la consapevolezza personale.

Gli eventi per i più piccoli e per tutti

A Castelvecchio, paese ideale per i bambini, è immancabile il calendario di appuntamenti progettati per i più piccoli e le loro famiglie. Il consueto appuntamento di teatro musicale per ragazzi (con il campus in residenza a cura di Solocanto & Opera64 Lab) sarà quest’anno dedicato al musical, con uno spettacolo originale che vede una selezione di canzoni dai più celebri titoli di questo repertorio.

Tra le novità del 2025 Ingauna Fox, proposta premiata alla Bastian Contrario Call for Ideas e promossa dai ragazzi del Gruppo FAI giovani Albenga-Alassio: un gioco a premi alla scoperta del borgo sulle tracce di un’immaginaria volpina. E ancora laboratori esperienziali per bambini saranno organizzati in collaborazione con la classe di didattica dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e l’Associazione Cosavuoichetilegga? di Albenga.

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