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"L'odio sociale va alimentato". Delirio choc nel salotto di Formigli

Vittoria Morrone, attivista del movimento politico La Base, la spara grossa in diretta a "Piazzapulita" parlando della riduzione del divario tra ricchi e poveri

"L'odio sociale va alimentato". Delirio choc nel salotto di Formigli

Aria particolarmente frizzante in occasione dell'ultima puntata di "Piazzapulita". Il tema del reddito di cittadinanza ha appassionato tutti gli ospiti invitati da Corrado Formigli a confrontarsi sul fatto se fosse giusto cancellare il provvedimento – fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle quattro anni fa – per tutti coloro che sono in grado di andare a lavorare. Tra le persone in studio era presente anche Vittoria Morrone, attivista del movimento politico La Base nonché (da quello che si evince dal suo profilo LinkedIn) psicologa. Ed è proprio surreale il fatto che proprio una persona che svolge quel tipo di professione si sia lasciata scappare un’incitazione che, se ascoltata da persone non esattamente lucide, potrebbe scatenare anche della violenza: "L'odio sociale va alimentato".

La psicologa alza il tiro contro i ricchi

Tutta la bagarre viene scaturita da una frase lanciata in precedenza dallo scrittore Christian Raimo nei confronti dell'imprenditore Stefano Bandecchi: "Chi guadagna 4 milioni di euro all'anno è immorale". Dopo qualche minuto prende la parola Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva, la quale commenta le parole di Raimo in questo modo: "Lei, con questi argomenti, è il nemico numero uno delle persone più deboli. Dire che chi ha dei guadagni alti è immorale significa alimentare in questo Paese odio sociale. Gli imprenditori, in questo Paese, spesso hanno sacrificato la loro vita per dare lavoro alle persone. Questo dovrebbe essere un elemento unificante per l'Italia". Vittoria Morrone non ci sta e contrattacca: "Venga nelle zone più depresse del nostro Paese. Ci sono stati imprenditori che hanno usato i fondi europei e dopo tre anni se ne sono andati". Poi, il passaggio incriminato: "Comunque l'odio sociale va alimentato perché forse cambierà qualcosa in questo Paese". La reazione di Nunzia De Girolamo, anche lei ospite del talk show, è immediata e incredula: "Ma cosa dice? Ma lei fa la psicologa? Pensi se io un giorno dovessi mandare mia figlia da una psicologa che incita all'odio sociale!".

La frase sull'odio sociale non lascia indifferente persino uno come Corrado Formigli – il cui pensiero politico tenderebbe a essere più affine a quello della Morrone rispetto alla Paita o alla De Girolamo – che prende le distanze dalle parole della psicologa. "Io sono tutto tranne che un politicamente corretto", chiarisce il conduttore di "Piazzapulita". "Ognuno può dire quello che vuole, però dire che l’odio sociale è un gran bene e che è giusto vantarsene, forse è sbagliato". Tuttavia l'attivista non arretra di un millimetro e prosegue con la sua analisi: "Dopo decenni in cui dopo il divario tra persone sempre più ricche e persone sempre più povere continua ad aumentare sempre di più e non è mai stato fatto niente per ridurlo, allora per forza che il risultato è l'odio sociale. E mi auguro che ce ne sia sempre di più". Il commento più opportuno a tutto questo delirio è proprio quello della senatrice Paita: "Cambi mestiere, perché lei non può fare la psicologa dicendo queste cose".

Un bel tacer non fu mai scritto.

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