La malattia genetica di Hitler, aveva "il micropene": cos'è la sindrome di Kallmann

Uno studio sul Dna del dittatore ha portato a interssanti scoperte: esclusa la discendenza ebaraica, ma paiono vere le ipotesi sul micropene

La malattia genetica di Hitler, aveva "il micropene": cos'è la sindrome di Kallmann
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Un nuovo documentario incentrato sulla figura di Adolf Hitler ha riaperto a interessanti considerazioni sulla figura del dittatore. Questo docufilm, dal titolo Hitler's DNA: Blueprint of a Dictator, verrà trasmesso questo sabato nel Regno Unito è andrà in onda su Channel 4. In attesa della visione, hanno già cominciato a circolare alcune rivelazioni del tutto inedite.

Pare infatti che gli autori del programma abbiano fatto analizzare il Dna del dittatore alla genetista Turi King, una vera luminare nel suo campo. Dall'esame condotto sui campioni a disposizione si è arrivati a importanti scoperte. Prima di tutto, sembra essere definitivamente escluso un possibile collegamento fra Hitler e la popolazione ebraica. Il Führer non avrebbe avuto origini ebraiche, come qualcuno ha ipotizzato. Sono poi arrivate delle risposte circa la possibile predisposizione ai disturbi psichiatrici. Non ultimo, si è cercato anche di dare una spiegazione a quelle voci che parlavano di problemi dovuti al micropene.

Sulla figura di Hitler è stato detto tanto, e ormai siamo al punto che è difficile distinguere fra verità e suggestioni. Negli anni, qualcuno è arrivato addirittura a ipotizzare che il dittatore non fosse morto; del resto, il suo corpo e quello di Eva Braun, rinvenuti in un bunker di Berlino, vennero dati alle fiamme. Il popolo, dunque, non ha potuto vedere i cadaveri. Gli stessi russi, che entrarono a Berlino, hanno per molto tempo alimentato questa teoria, dandole quasi i connotati di una leggenda.

Il documentario, però, si attiene alle prove scientifiche. Per la precisione, viene fatto analizzare un frammento del divano presente nel bunker occupato da Hitler. Fu il colonnello statunitense Roswell P. Rosengren a recuperare quel pezzo di divano, nel maggio del 1945. Quel materiale è stato esaminato dalla dottoressa King, che ha sequenziato il Dna.

Stando ai risultati ottenuti, Hitler soffriva della sindrome di Kallmann, un disturbo che impedisce la normale pubertà: ciò causa problemi nello sviluppo degli organi sessuali, cosa che andrebbe a confermare le voci secondo le quali il Führer avrebbe avuto il micropene. Da qui le difficoltà incontrate da Hitler nell'intessere relazioni con le donne. "Altri leader nazisti avevano mogli, figli, relazioni extraconiugali.

Hitler è l'unico tra di loro a non aver avuto vita privata significativa, e questo ha probabilmente influito sulla sua ascesa politica", ha argomentato Alex Kay, consulente storico dell'università di Potsdam.

A quanto pare saranno effettuati ulteriori esami.

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