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Malpensa si prepara per le Olimpiadi

L'aeroporto pronto ad accogliere migliaia di atleti, spettatori e addetti ai lavori

Malpensa si prepara per le Olimpiadi
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Malpensa si prepara ad accogliere le Olimpiadi Invernali 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio a Milano e Cortina d'Ampezzo.

Lo scalo lombardo si è attrezzato non solo da un punto di vista organizzativo ma anche infrastrutturale. Sono stati necessari infatti interventi ad hoc per accogliere le migliaia di arrivi previsti in pochi giorni. Si tratta di un investimento di 30 milioni di euro, che costituisce il primo step di un piano più ampio che coinvolgerà alcune aree operative e strategiche di Malpensa.

Gli interventi hanno l'obiettivo di rendere il terminal più moderno, funzionale e pronto a gestire l'elevato traffico previsto nei due mesi dell'evento, tra il 23 gennaio e il 20 marzo 2026, quando sono attesi circa 340.000 passeggeri.

Malpensa, designato Primary Olympic Airport, sarà la principale porta d'ingresso per atleti, delegazioni, media e spettatori diretti verso Milano, la Valtellina e le altre sedi di gara. Il 73% delle nazioni partecipanti è già collegato allo scalo di Malpensa con voli diretti.

Il restyling riguarda le aree esterne di partenze e arrivi: verranno rimosse le vecchie porte e posate delle porte automatiche di accesso con delle finiture rinnovate; verranno rifatti i controsoffitti; saranno sostituite le colonne esterne; verrà installato un nuovo e più efficiente sistema di illuminazione a LED. L'area arrivi sarà completamente riqualificata per diventare il primo punto di contatto degli atleti e delle delegazioni grazie a nuove aree verdi e alle pavimentazioni rinnovate; a sedute aggiuntive dotate di punti di ricarica; alla creazione di spazi d'attesa per gli atleti. Sul lato esterno del piano della stazione ferroviaria sarà realizzata una nuova area di sosta per gli autobus, ripensata per accogliere i flussi olimpici. Contestualmente saranno rivisti i percorsi dedicati ad atleti e passeggeri PRM, con l'eliminazione di tutte le barriere architettoniche.

Uno dei punti cruciali riguarda inoltre la logistica dei bagagli degli atleti, che richiedono spazi e attrezzature particolari. Sarà predisposta un'area specifica per accogliere dei bagagli fuori misura e saranno create nuove scaffalature e sistemi di smistamento dedicati. Si stima infatti che ogni singolo sciatore olimpico viaggi con 2025 sacche e circa 30 paia di sci e nel giorno di picco del 23 febbraio 2026 si prevedono oltre 1.600 sacche da sci, 1.500 valigie XL e circa 4.000 bagagli fuori misura di altro genere, contro una media ordinaria giornaliera di circa 300 bagagli fuori misura solitamente gestiti nello scalo di Malpensa.

Inoltre, è stato realizzato un punto accredito per tutti coloro che partecipano alle olimpiadi (sportivi, team, giornalisti) tra gli arrivi Shengen ed extra Shengen e un'area attesa dove gli atleti aspetteranno i bus che li porteranno nei villaggi olimpici.

Infine, è stata completamente ristrutturata, in area arrivi, la sala Albinoni dedicata al Cerimoniale, riservata a Capi di Stato e delegazioni ufficiali. Saranno circa 40 di Capi di Stato o di Governo che arrivano a Malpensa per poi assistere alle Olimpiadi.

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