Maturità, ecco come funziona il calcolo del punteggio

Per poter ambire al voto più elevato, il 100, gli studenti dovranno aver accumulato punti a iniziare dall'ultimo triennio scolastico: tutti i calcoli dell'esame di Maturità 2024

Maturità, ecco come funziona il calcolo del punteggio
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Con la chiusura dell'anno scolastico, sono sempre più vicini gli esami di Maturità per oltre 500mila studenti che hanno frequentato l'ultimo anno del liceo. Oltre al regolamento da adottare nei giorni delle prove scritte e orali, è importante conoscere quali sono i criteri per poter raggiungere il fatidico 100 (il massimo che si può ottenere) ma anche come si fa ad accumulare il punteggio a partire dal terzo anno e quanto valgono le singole prove.

I crediti scolastici

Prima di capire quanto si può "guadagnare" con le due prove scritte e l'esame orale finale, ogni studente si presenterà di fronte alla commissione con un bottino che ha iniziato ad accumulare negli ultimi tre anni per un punteggio massimo di 40 punti. Il ministero spiega che al terzo anno, i più bravi che presentano una media del 9 o superiore avranno messo da parte 11-12 punti che diminuiscono via via che la media voto scende: chi ha la media del sei ne conquisterà 7-8, chi ha una media insufficiente non metterà da parte nessun punto.

Situazione simile al quarto anno: i più studiosi con una media del 9 o superiore acquisiranno 12-13 punti che diventano sempre di meno man mano che si arriva alla sufficienza che vale 8-9 punti: ancora nessun punto, invece, per chi conclude l'anno con una media inferiore al sei.

Arriviamo così al quinto anno con 14-15 punti per medie voto pari a 9 o superiori, 13-14 punti che chi le ha comprese tra otto e nove, 11-12 punti chi ha medie tra sette e otto, 10-11 punti tra il sei e il sette e 9-10 punti per chi ha la media del sei. Soltanto all'ultimo anno le insufficienze avranno comunque un valore compreso tra 7 e 8 punti.

Punteggi delle prove e "bonus"

Insomma, il bottino per presentarsi a scritti e orali può essere di 40 punti, gli altri 60 punti potranno essere distribuiti nell'esame di Maturità: ogni scritto (sono due) vale 20 punti (in totale 40 punti), l'esame orale altri 20. C'è, per, anche un "bonus" di cinque punti che può essere assegnato direttamente dalla commissione: ma qual è il criterio per ottenerlo? Gli studenti che non avranno accumulato un punteggio tale da poter ambire al 100 ma che i docenti ritengono comunque meritevoli, ecco che può arrivare lo scaglione da cinque punti a colmare il gap e formare il punteggio più alto. In ogni caso esistono precise indicazioni: possono ambire al bonus gli studenti che avranno accumulato almeno 30 punti (su 40) nei tre anni e almeno 50 punti (su 60) nelle tre prove d'esame.

Infine, ricordiamo che ci arriva

al 100 può ambire anche alla lode: un riconoscimento in più per chi si sarà particolarmente distinto nel percorso scolastico o in sede d'esami di fronte alla commissione (tre membri esterni e tre interni).

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