
Sono trascorsi cinquant’anni dalla morte di Sergio Ramelli, il giovanissimo militante del Fronte della Gioventù barbaramente assassinato da un commando di Avanguardia operaia. Negli scorsi giorni si sono tenuti diversi eventi per commemorare Sergio, l’ultimo risale a ieri pomeriggio: a Milano centinaia di militanti di Azione Studentesca si sono riuniti per rendere omaggio a quel ragazzo vittima dell’odio rosso.

In compagnia della sottosegretaria Frassinetti, di Guido Giraudo e di Giuseppe Culicchia, Azione Studentesca ha ricordato il sacrificio di Ramelli e quella stagione politica attraverso le testimonianze degli ospiti e delle letture preparate dai giovani del movimenti. Presenti per l’occasione a Milano anche l'europarlamentare Paolo Inselvini, il deputato Grazia di Maggio e il coordinatore della federazione cittadina di Fdi Simone Orlandi.

“Sergio Ramelli rappresenta ormai il simbolo di libertà e coraggio che deve essere comune a tutti gli studenti d'Italia” quanto evidenziato in una nota da Azione Studentesca: “50 anni son passati e siamo ancora qua, con un testimone alla mano pronti a tramandare il ricordo per mille anni ancora”. In occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte, Azione Studentesca ha promosso il volantinaggio in ricordo di Ramelli in tutte le scuole d’Italia.
Non è mancata la tappa all’istituto Molinari di Milano, luogo da cui è partita la vile caccia all’uomo: “Con questo volantino abbiamo voluto ricordare, nella maniera più autentica, l’immagine di Sergio: studente come noi, militante e uomo libero”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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