
I punti chiave
Anche se a scuola, da piccoli, ci hanno insegnato delle date ben precise su quando si verificano gli equinozi, adesso vedremo che non è esattamente così. Oggi, lunedì 22 settembre 2025, è il giorno dell'equinozio d'autunno che cadrà esattamente alle ore 20.19 italiane ma la data è variabile (seppur di poco) ogni anno.
Cos'è un equinozio
Innanzitutto partiamo dall'etimologia della parola: dal latino, "aequa nox", il significato è "notte uguale al giorno" in tutti i luoghi della Terra. Questo giorno, quindi, ha 12 ore di luce solare e 12 ore di buio, esattamente come quando avviene in primavera al passaggio di consegne che dopo la fine della stagione invernale si va verso quella estiva e l'allungamento progressivo delle giornate mentre da oggi si continueranno a perdere minuti di luce (nell'emisfero boreale, dove viviamo noi) fino al culmine che si toccherà in dicembre con il solstizio d'inverno.
Cosa dice l'astronomia
Questo speciale giorno che, come detto, si verifica soltanto due volte l'anno, nel caso di oggi indica quel preciso momento in cui "il Sole, attraversando l’equatore celeste (proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste) lascia l’emisfero celeste boreale per entrare in quello australe", afferma l'Istituto Nazionale di Astrofisica. Giorno e notte si alternano grazie a moto di rotazione del pianeta su se stesso: il suo asse è inclinato di circa 23,27 gradi rispetto al piano immaginario che segue mentre ruota attorno al Sole. Da qui cambiano le stagioni e il clima: su quello australe si va verso un clima più mite e caldo, in quello boreale più freddo e invernale.
Perché la data cambia sempre
Adesso capiamo il "segreto" sul cambio data (seppur minimo): come sappiamo, la durata dell'anno solare non è esattamente di 365 giorni ma bisogna aggiungere quasi 6 ore. Da qui, ricordiamo che ogni quattro anni c'è quello bisestile (con febbraio che ha 29 giorni), ecco spiegato perché la data dell'equinozio d'autunno, che stiamo trattando oggi, può variare in una forbice compresa tra il 21 settembre e il 24 settembre.
Il motivo risiede nella "compensazione" della differenza di tempo di quelle ore che fanno parte dell'anno. Logica conseguenza che, date e orari di equinozi, cambiano e cambieranno sempre di anno in anno. Ad esempio, il prossimo equinozio d'autunno (2026) cadrà alle ore 2.05 di notte del 23 settembre.