
La sua pioggia di sale e le sue bistecche dorate hanno fatto il giro del mondo, e non unicamente attraverso i social media, dal momento che solo su Instagram può contare su un seguito di oltre 50 milioni di follower: sull'onda di un successo che sembrava travolgente, Salt Bae ha infatti aperto decine di ristoranti, facendo il pieno di clienti, ma sembra proprio che l'impero milionario da lui messo in piedi stia iniziando a scricchiolare e a presentare il conto di una spinta evidentemente effimera.
Come riportato dal The Sun, il centro nevralgico del business europeo dell'imprenditore turco, vale a dire il ristorante Nusr-Et a Knightsbridge, ha fatto registrare solo lo scorso anno una perdita da 5,4 milioni di sterline, un abisso, se paragonato coi conti più che positivi del primo anno di vita: nel 2021, infatti, il locale incassò 7 milioni di sterline, e andò ancora meglio (+10 milioni di sterline), durante i 12 mesi successivi. Stando alla documentazione depositata presso la Companies House, alle origini di questa emorragia ci sarebbero le "spese eccezionali", conseguenza di una perdita di valutazione da -6,6 milioni di sterline, del suo business negli Usa. Il che ha portato in sostanza a ridurre la base economica della società che controlla queste attività, passata da 8,1 milioni di sterline nel 2023 agli attuali 2,3 milioni di sterline.
Come detto, quindi, il colpo più duro arriva dagli Stati Uniti, dove negli ultimi due anni hanno abbassato definitivamente le serrande ben 5 ristoranti sui 7 totali aperti da Salt Bae, ovvero quelli di Las Vegas, New York, Boston, Dallas e, lo scorso giugno, anche Beverly Hills. Intervistato, un portavoce del macellaio turco ha minimizzato parlando di un cambio di strategia commerciale: "Abbiamo provato alcuni mercati. Alcuni hanno funzionato, altri no", si è limitata a commentare la società. Ma forse, semplicemente, quella spinta irreale e presumibilmente immotivata, fondata più sulla spettacolarizzazione e sulla viralità che sulla sostenibilità dei costi, si è esaurita. D'altronde anche le recensioni iniziavano a diventare impietose: "Un business lounge senza atmosfera, categoricamente un pessimo ristorante", commentavano alcuni recensori, rendendo chiaro il concetto.
Lo stesso Salt Bae, peraltro, è un personaggio pubblico parecchio divisivo: uno degli episodi più clamorosi, in grado di attirare il biasimo del grande pubblico, fu il suo ingresso in campo in occasione della premiazione dei Mondiali del 2022, quando si fece fotografare mentre stringeva la mano a Messi e addirittura mentre toccava il prestigioso trofeo.
Ma alla base dell'inizio della fine del suo impero ci sono sicuramente i costi esorbitanti dei conti al ristorante e le scarse valutazioni: il suo Knightsbridge è in classifica al 14.912° posto su 22.655 ristoranti totali a Londra, con un punteggio di 2,9 stelle su cinque basato su circa 400 recensioni.