Re Carlo toglie anche il titolo di "principe" ad Andrea e lo caccia dal Royal Lodge

Il terzogenito della regina Elisabetta II dovrebbe trasferirsi per il momento nella tenuta reale di Sandringham: il principe William ha fatto pressioni anche sulle sue figlie perché lasciasse la dimora nel Windsor Great Park

Re Carlo toglie anche il titolo di "principe" ad Andrea e lo caccia dal Royal Lodge
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Dopo aver perso il titolo di Duca di York anche per volontà di Re Carlo III e del figlio, il principe William, il principe Andrea da oggi non ha nemmeno più il titolo realoe spettante per diritto di nascita: è stato il fratello a decidere che non possa più utilizzare nemmeno il titolo di "principe". Si tratta di una vera e propria messa al bando, una decisione storica che ha pochi precedenti nella storia recente della monarchia inglese, che driva direttamente dallo scandalo Epstein. Il meccanismo con cui titoli e onorificenze saranno rimossi passerà attraverso il vicepremier David Lammy, in qualità di Lord Cancelliere. Quindi l'ex principe sarà noto solamente come Andrew Mountbatten Windsor.

Il comunicato diramato da Buckingham Palace sembra provenire da un lontano passato, da quando con gli editti si mettevano al bando i soggetti sgraditi, diventati scomodi, ai quali non restava che l'esilio, quando non veniva imposto. E non è escluso che l'ex principe possa decidere in autonomia di infliggersi un auto-esilio per allontanarsi anche fisicamente dalla famiglia, anche in ragione del fatto che non potrà più vivere nel Royal Lodge, dimora dove vive in condivisione con l'ex moglie Sarah Ferguson, al centro delle polemiche nel Regno Unito dopo le rivelazioni sul mancato pagamento dell'affitto per oltre venti anni da parte del fratello di Carlo. Ad Andrew Mountbatten Windsor sono già stati tolti anche tutti i gradi militari e gli incarichi reali. Andrea si trasferirà in "un alloggio privato alternativo", che secondo i media si trova nella tenuta reale di Sandringham, nel Norfolk, lontano quindi dagli occhi della Corte, dopo essere diventato una presenza imbarazzante e indesiderata per la monarchia, che il terzogenito della regina Elisabetta ha contribuito a indebolire coi suoi scandali, inclusi quelli riguardanti i contatti con personaggi di dubbia reputazione, come una presunta spia cinese.

"Queste censure sono ritenute necessarie, nonostante egli continui a negare le accuse a suo carico", si legge nel comunicato di Palazzo. Nei giorni scorsi il principe William avrebbe fatto pressioni sulle cugine Beatrice ed Eugenie, le figlie di Andrea, per spingerlo a lasciare la sua dimora. Lo ha detto durante il podcast The News Agents la giornalista Emily Maitlis, che quando lavorava come anchorwoman per la Bbc condusse nel 2019 l'intervista disastrosa dell'ex principe.

Stando a Maitlis, l'erede al trono in un incontro con le due principesse sarebbe arrivato addirittura a minacciare una revoca dei loro titoli in caso di un mancato intervento per sbrogliare l'imbarazzante vicenda tramite pressioni sul loro padre.

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