«Meno 45» ai Giochi invernali e ieri è stato il giorno della cerimonia solenne della consegna del tricolore ai portabandiera. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'ha affidato agli alfieri della squadra olimpica - Arianna Fontana e Federico Pellegrino per la cerimonia di apertura a San Siro a Milano e Amos Mosaner e Federica Brignone per quella di Cortina - e René De Silvestro e Chiara Mazzel per le Paralimpiadi. Manca poco e via via si svelano le location dove si potrà respirare l'atmosfera dei Giochi anche senza biglietto d'ingresso alle gare. Le «Case» olimpiche prenotate dai Paesi in città, con maxischermi, eventi con gli atleti, piatti tipici, party e chi più ne ha più ne metta. Ecco una (prima) lista di indirizzi da segnare in agenda.
Casa Italia in Triennale Milano sarà il quartier generale del Coni e degli atleti azzurri, a due passi dal braciere all'Arco della Pace e dalla «live zone» in piazza del Cannone. Triennale avrà un nuovo allestimento e aprirà la mostra «The future of winter sport» (dal 28 gennaio al 29 marzo) curata da Konstantin Gricic e Marco Sammicheli.
Per la prima volta le federazioni Usa Figure Skating, Hockey e Speed skating aprono insieme dal 6 al 22 febbraio per gli atleti americani, famiglie, sponsor e media una Ice house Usa presso il boutique hotel Aethos in piazza XXIV Maggio. Non sarà aperta liberamente al pubblico, anche se per vedere i super campioni dell'hockey su ghiaccio non mancheranno appostamenti in zona Darsena, e la Nbc coprirà non stop dietro le quinte, celebrazioni delle medaglie e feste.
Sarà accessibile dal 6 al 20 febbraio (con biglietto d'ingresso da 22,5 a 34,5 euro) la Team nl house al Superstudio Più, quartier generale dei Paesi Bassi. Dalle 16 all'una, mega schermi accesi, attività sportive (digitale), specialità tipiche e dj set.
Dazi Milano all'Arco della Pace è la sede scelta da On Location, provider ufficiale dei Giochi, per Clubhouse26 con incontri, mostra con foto e cimeli in prestito dal Museo olimpico di Losanna, cene gourmet firmate dallo chef Carlo Zarri, eventi esclusivi. A poca distanza, il Pils Pub di via Bertani in versione Belgium housE diventerà punto di incontro tra atleti e tifosi. Cambiando zona, House of Switzerland inviterà tifosi e non a «celebrare lo spirito alpino» presso lo Swiss Corner di piazza Cavour, con un programma di eventi e incontri gratuiti. E il concept non a caso sarà ispirato alla «Flora Alpina»: nel cortile del Centro Svizzero di via Palestro prenderà vita un giardino con specie floreali alpine. Invito a prendersi una pausa dal «grigio città» e immergersi nel clima della montagna.
Atmosfera carioca invece a Casa Brasil, presso la Casa degli Artisti tra corso Garibaldi 89/a e via Tommaso da Cazzaniga, mentre Villa Necchi Campiglio di via Mozart si trasforma da «casa» del Fai a Korea house. La villa-museo con piscina anni '30 diventerà per quei giorni un centro culturale coreano con eventi, cucina tipica, incontri con gli sportivi.
Dal 6 al 22 febbraio il Meet Digital Culture Center in viale Vittorio Veneto 2 ospita la Pride house, organizzata da Arcigay per raccontare lo sport come spazio di incontro e per sensibilizzare sui diritti della comunità Lgbtqia+. Ogni giorno nella lounge talk e conversazione con atleti, gare in tempo reale, cinema, arte. Ci saranno anche le case «sponsorizzate». Ad esempio l'Omega house che ha scelto come sede il Ristorante Cracco Galleria: il bar al piano terra sarà «Omega Cafè by Cracco», senza cambiare gestione giornaliera, il primo e secondo piano diventeranno un «rifugio» olimpico dove i membri. Durante il giorno potranno rilassarsi nella lounge, pranzare o cenare, seguire le gare in diretta su schermi, la sera sono previste serate a tema. Il brand ricorda che in passato le «Omega House» hanno accolto vip come Nicole Kidman, Michael Phelps o Daniel Craig.
È garantita «sia birra italiana che ceca» alla Czeck house che aprirà in via Serio 14, zona Ripamonti, nei locali del Barrio Alto. Ingresso gratis per tutti dal 6 al 22 febbraio, dal «cappuccino guardando le gare di sci all'aperitivo con il biathlon o la serata tifando hockey». Anche qui incontri con atleti e personalità (il Villaggio olimpico è a due passi), interviste e pronostici e una sorta di baita-bar dove calarsi meglio nell'atmosfera.
Il Treno Sala Liberty in via San Gregorio 46 (lo spazio eventi collegato all'Osteria del Treno) diventa Sweden arena, una vera e propria fan zone dove tifosi della squadra svedese (e non solo) potranno tifare in compagnia davanti ai maxischermi, acquistare gadget, incontrare gli atleti. La capienza è intorno ai 250 posti.