Leggi il settimanale

Test di medicina, Bernini: "Prova valida, punire i furbetti"

L’Udc annuncia un ricorso collettivo e "boicotta" il metodo del semestre filtro

Test di medicina, Bernini: "Prova valida, punire i furbetti"
00:00 00:00

Gli esami del primo appello per accedere alle facoltà di medicina - che si sono svolti il 20 novembre - restano validi. Lo ha chiarito la ministra all’Università Anna Maria Bernini, dopo le polemiche (e le minacce di ricorsi collettivi) scoppiate subito dopo i test. Online, fra i gruppi Telegram in particolare, sono state diffuse le domande in contemporanea alle verifiche. Foto provenienti dall’interno delle aule, dove - secondo le indicazioni ministeriali - non si poteva accedere con dispositivi elettronici.
Per questo, il ministero si è espresso annunciando di aver avviato le verifiche - insieme alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) - per individuare i «i furbetti».
«L’esame è andato bene, la macchina ha retto e 55mila studentesse e studenti che avevano lavorato e studiato hanno sostenuto il loro esame - ha specificato il ministro all’Università - Se qualche furbetto ha cercato di portare telefonini all’interno delle Università, e alcuni sono stati trovati e espulsi, o ha cercato di falsare gli esiti di questa importantissima prova pubblicando online i compiti, noi risaliremo a loro e annulleremo i compiti». I risultati arriveranno entro il 3 dicembre. Mentre il prossimo - e ultimo - appello sarà il 10 dicembre.
La presidente della Crui, Laura Ramaciotti, ha confermato che «non c’è alcun rischio di annullamento generalizzato. Voglio rassicurare la stragrande maggioranza degli studenti: il vostro esame è valido. Nel complesso, tutto è proceduto al meglio e gli atenei coinvolti hanno risposto in maniera ottimale». Rispetto alle segnalazioni, invece, «è stato riscontrato un numero di irregolarità marginale che ha portato al ritiro dell’esame già durante la prova. Inoltre, abbiamo già avviato una ricognizione sulle immagini dei compiti apparse sul web, per individuare i responsabili.
Anche in questo caso, saranno annullate le singole prove».
L’Unione degli universitari è estremamente critica: «Le prime prove del semestre filtro a Medicina sono state «un susseguirsi di errori e disorganizzazione».
È per questo che annuncia: «Siamo pronti a un ricorso collettivo che chieda per tutti l’ingresso in sovrannumero e nella prima sede. Il numero chiuso va abolito, non reinventato peggio».


«Per tutelare gli studenti e fare piena luce su quanto accaduto» alle prove del semestre filtro «abbiamo avviato sia le procedure per un ricorso collettivo sia per un accesso agli atti con l’obiettivo di raccogliere tutte le irregolarità e costruire un dossier completo da portare nelle sedi opportune» spiega l’Udu. Alla richiesta si uniscono anche i rappresentanti dem.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica