L'entusiasmo per la nostra iniziativa, il "Presepe pride", non accenna a diminuire. Stiamo ricevendo tantissime foto delle statuine dei nostri lettori, a conferma del fatto che, nonostante i proclami di certe parti politiche progressiste che vogliono gettare alle ortiche i nostri valori, le radici delle tradizioni tra gli italiani sono profonde e ancora molto vive.
Quasi ogni giorno, sulle nostre colonne, pubblichiamo articoli riguardo a presepi spostati dai palazzi del potere, di Gesù bambini e santi donne, di vandalismo contro gli allestimenti o di cancellazione di quest'usanza nel nome di un'integrazione che sa sempre di più di sottomissione. Noi andiamo contro questa deriva, contro questi "pride" che nulla hanno di orgoglioso, e vogliamo strappare quel bavaglio messo al Natale, che vorrebbe ridurlo a null'altro che una festa invernale priva del suo significato culturale e cancellare le fondamenta cristiane su cui, per buona pace della sinistra, si basa la società occidentale che essa stessa eleva ad esempio di civiltà, pur minandola ad ogni occasione.
Continuate a mandare le vostre foto, restate al nostro fianco in questa battaglia per il presepe.
Perché non è solo un insieme di icone religiose, bensì un simbolo della nostra storia e della nostra tradizione. E solo mantenendole vive entrambe, la nostra civiltà può ritrovare un vero "pride". Un vero orgoglio.Inviate le fotografie dei vostri presepi a questo indirizzo mail: ipresepideilettori@ilgiornale.it