Audi A3 Cabriolet la compatta a 4 posti per tutte le stagioni

La capote in stoffa ripiegabile può essere azionata fino a 30 km/h Eliminati i rumori, buona l’abitabilità. Da 31.200 euro

da Le Castellet

L’inedita versione scoperta della A3 segna l’ingresso di Audi, al pari di Bmw con la Serie 1 Cabrio, nella nicchia delle convertibili compatte a 4 posti. Le ambizioni sono da modern classic: il nuovo modello con il marchio dei quattro anelli si distingue, infatti, per l’impiego di materiali e tecnologie all’avanguardia che ridanno valore alla tradizionale soluzione del soft top. Grazie al minimo ingombro della capote in stoffa ripiegabile a «Z», è stata quell’armonia delle linee che fa difetto specialmente nella coda a quasi tutte le coupé-cabrio con tetto retraibile in metallo.
Lunga 4,24 metri, larga 1,77 e alta 1,42, la A3 Cabriolet fa propria la sportività del marchio con l’andamento ascendente della linea di cintura, il frontale dominato dalla griglia single frame e i passaruota pronunciati che mettono in evidenza i grandi cerchi (da 16” e fino a 18”). Una struttura metallica a elementi mobili mantiene tesa la capote, proposta in due versioni: semiautomatica e totalmente automatica. Quest’ultima può essere azionata anche con la vettura in movimento (fino alla velocità di 30 km orari) premendo un tasto sul tunnel. Negli interni, la A3 Cabriolet ripropone la qualità elevata dei rivestimenti e l’accuratezza delle finiture che contraddistinguono le versioni berlina. Rimandano invece alla TT alcuni dettagli come le bocchette di ventilazione rotonde e le imbottiture laterali della consolle centrale. Invariate l’inclinazione del parabrezza e la posizione dei sedili posteriori. Dunque, anche con il tetto in posizione l’abitabilità della A3 Cabriolet risulta degna di nota. E ribaltando gli schienali singoli dei sedili posteriori, la capacità del vano bagagli sale da 260 a 674 litri. La gamma motori prevede al lancio, nell’aprile prossimo due TFSI a benzina, il 1.8 da 160 cv abbinato a un cambio manuale a sei marce e il 2 litri da 200 cv con l’automatico S tronic a doppia frizione, più il super collaudato turbodiesel 1.9 TDI con sistema pompa-iniettore tarato per erogare 105 CV, associato al filtro antiparticolato e a un cambio manuale a 5 marce.
I 200 cavalli e, soprattutto, i 280 Nm di coppia massima offerti dal 2 litri turbo a iniezione diretta di benzina tra i 1.800 e i 5mila giri servono eccome: con tutta questa spinta a disposizione, è facile trarsi d’impaccio nel traffico sui percorsi misti. Conviene, però, forzare manualmente l’innesto delle marce del cambio S tronic tramite le levette dietro al volante, poiché in modalità automatica la gestione elettronica mantiene il motore su marce alte e regimi bassi, in modo da contenere al massimo i consumi attorno ai 10 litri ogni 100 chilometri se si adotta uno stile di guida normale.
Tra i pregi, da segnalare l’ottima insonorizzazione garantita dalla capote ad apertura automatica, la rapidità e la semplicità con cui la A3 Cabriolet perde il tetto (l’operazione si compie in solo 9 secondi) e la buona protezione dai vortici d’aria a vettura aperta che migliora ulteriormente se si opta per il frangivento dietro i sedili posteriori. Alla A3 Cabriolet non si possono chiedere grandi prestazioni, ma si può contare in ogni caso sul buon comportamento dinamico garantito dalla bontà del pianale da cui deriva il modello, oltreché sulla possibilità di abbassare di 15 mm la carrozzeria con l’opzione del telaio sportivo. I prezzi partono dai 31.200 euro richiesti per la 1.9 TDI da 105 cv, salgono a 32mila per la 1.8 TFSI e a 36.150 per la variante 2.0.

Due gli allestimenti: Attraction e Ambition, quest’ultimo con assetto sportivo, cerchi in lega da 17” anziché da 16”, fendinebbia e frangivento.

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