La Audi fa 100 anni con l’A5 "Sportback"

La casa tedesca festeggia con il terzo modello di una serie nata solo nel 2007. Concorrente temibile per Mercedes Cls arriverà a settembre. Linea sportiva e con forte personalità 

La Audi fa 100 anni 
con l’A5 "Sportback"

Firenze Cento anni di Audi, un secolo all’avanguardia della tecnica, un primato che viene celebrato continuamente dall’inesauribile capacità di dare vita a nuovi concetti di automobile confermato dalla nuova A5 Sportback, terzo modello di una famiglia che non ha nemmeno due anni, che vedremo in strada a settembre.
Sviluppata sul pianale della A4, con il passo della berlina, la A5 Sportback ha il suo punto di forza nel «lato B», innovativo sotto il profilo stilistico e funzionale, una coda troncata in maniera gentile che integra un portellone di grandi dimensioni attraverso il quale si accede a un bagagliaio che dall’esterno è impossibile immaginare così ampio: da 480 litri con gli schienali posteriori in posizione normale fino a 980 viaggiando in due. La sportività del profilo laterale è sottolineata dai quattro cristalli laterali privi delle cornici e dalle snelle ma robuste spalle che corrono lungo tutta la fiancata raccordandosi alla coda filante. Complessivamente, la nuova A5 Sportback viene percepita ancora più grande di quanto sia in realtà: 4,71 metri di lunghezza, 1,85 di larghezza e 1,39 di altezza, valori che ne fanno una temibile concorrente anche per coupé a quattro porte del segmento superiore, come la Mercedes Benz Cls.
A bordo troviamo la stessa architettura della A5 Coupé per quanto riguarda plancia, console e posti anteriori mentre dietro sono stati realizzati due posti autentici, da berlina di classe superiore, con spazio abbondante per le gambe e nessun compromesso in altezza. Il carattere Audi, classico e sportivo allo stesso tempo, espresso dalle forme, lo ritroviamo nella ricca schiera di propulsori messi a disposizione della Sportback, una gamma che andrà a completarsi entro l’autunno. Quattro sono turbodiesel, tre quelli a benzina (tutti euro 5, tecnologia Common rail per i diesel), con potenze che, per i primi, vanno dai 143 cv del 2.0 Tdi ai 240 cv del sei cilindri 3.0 Tdi (soltanto con trazione integrale quattro) passando per il 2.0 Tdi da 170 cv e il 2.7, sei cilindri, che ha una potenza massima di 190 cv. Marginale, in Italia (appena il 5% della gamma), sarà il ruolo dei motori a benzina, due versioni del 2.0 Tfsi (180 e 211 cv) e il 3.2 aspirato da 265 cv, abbinato esclusivamente alla trazione quattro.

La schiacciante prevalenza dei diesel è immediatamente comprensibile mettendosi al volante della nuova Audi sulle strade del Chianti, scelte per l’anteprima della vettura, sempre accompagnati da una sensazione di potenza e di controllo costante, di comfort assoluto e di riprese entusiasmanti grazie anche al pacchetto di cambi che possono essere sposati ai diversi propulsori, dal manuale a sei marce all’S tronic a sette rapporti fino all’ultimo nato, un magico Cvt a 8 rapporti. Prezzi a partire da 38.330 euro (2.0 Tdi da 170 cv).

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