Cultura e Spettacoli

Auditel, la Rai chiede un riesame dei nuovi dati d’ascolto

Domenica, per gli interessati ai dati televisivi, ci sono stati due fatti importanti. Il primo è il record di ascolti registrato dalla trasmissione di Fabio Fazio con il super ospite Benigni. Che tempo che fa ha ottenuto una media di share del 23,8 e 6.191.000 spettatori con picchi del 30-33% e 8.167.000 spettatori alle 21,17, quando l'attore ha declamato Dante.
Il secondo è relativo al rilevamento degli ascolti stessi, con il calcolo da parte dell’Auditel degli ascolti nella nuova fascia d’età 15-64 anni, quella del cosiddetto pubblico pubblicitario. E ieri è stato il primo giorno della nuova linea Mediaset: comunicare lo share totalizzato dai propri programmi solo in questa nuova fascia, escludendo bambini e anziani. Ma soprattutto ieri c’è stata una incredibile «retromarcia» dei rappresentanti Rai in seno all’Auditel stessa, che dopo le polemiche uscite sui giornali hanno chiesto di riesaminare la questione. I rappresentanti della tv di Stato dentro il consiglio amministrazione Auditel (Esposito, Nardello, De Domenico, Bianchi e il direttore generale Meocci) fanno sapere in pratica di essere stati «gabbati». Infatti dicono che il tema è stato trattato in maniera incongrua, in quanto inserito all'ordine del giorno del Cda della società di mercoledì scorso nelle «varie ed eventuali», senza alcuna specificazione. Inoltre si fa notare come una decisione così importante, assunta dal Comitato Tecnico di Auditel (in cui comunque ci sono i rappresentanti Rai Benito Benassi - che è vice di Nardello, direttore marketing Rai e rappresentante in cda Auditel stesso - Paolo Baudi di Vesme ed Elisa Albri), sia inefficace finché non venga deliberata dallo stesso Cda. Nella missiva si chiede che vengano stabilite regole di esternazione per i soci di Auditel: in sostanza, i rappresentanti della Rai contestano il modo con cui Mediaset ha deciso autonomamente di comunicare la diffusione dei nuovi dati di ascolto. Comunque, per quanto riguarda domenica, per esempio, in prima serata (che è andata molto oltre le dieci e mezzo), lo speciale di Porta a porta sulla morte di Wojtyla ha fatto il 18,79% (4.330.000 spettatori), mentre la fiction Karol (in replica) durata fino a mezzanotte ha avuto il 20,01% di share (4.308.00 mila). Secondo i dati Mediaset lo share (15-64 anni) di Karol è stato del 20,93.

Quasi un punto, in più.

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