Auditorium Cooder-Nick Lowe: virtuosismi e grandi melodie

Un evento unico per una prima italiana assoluta il concerto che questa sera (ore 21) mette insieme due dei mostri sacri del panorama rock internazionale. Stiamo parlando del grande chitarrista californiano Ry Cooder e del cantautore inglese Nick Lowe che saranno sullo stesso palco della Cavea del Parco della Musica, live per la rassegna «Luglio Suona Bene» che anche quest’anno conferma una programmazione di altissimo livello musicale.
A distanza di 15 anni dal suo ultimo tour europeo, Cooder, il produttore e ideatore del fenomeno musicale di Buena Vista Social Club, rimette piedi e chitarra in Italia e arriva a Roma per una data che si preannuncia già storica. Rylan Peter Cooder, nativo di Santa Monica classe 1947, è celebre per una serie di album in cui ha esplorato vari generi della musica americana «delle radici», la cosiddetta «roots music», soprattutto attraverso la sua strabiliante tecnica con la chitarra elettrica.
Cooder, secondo la speciale classifica stilata dalla rivista Rolling Stone, è all’ottavo posto della lista dei migliori cento chitarristi del pianeta.
A proposito di «pietre rotolanti» dunque Rolling Stones (al plurale), la carriera di Cooder nei suoi oltre quarant’anni di attività ha anche sfiorato, tra l’altro, proprio quella della band di Mick Jagger e Keith Richard quando nel 1971 ha collaborato, suonando la sua chitarra slide, all’incisione del pezzo «Sister morphine», dal disco «Sticky Fingers» dei Rolling Stones.
Singolare figura di musicista, compositore e interprete, Ry Cooder dagli anni Settanta a oggi ha percorso tutti i sentieri della musica. Folk, country ma soprattutto blues nella musica del chitarrista. Un eclettismo che l’ha reso il più raffinato outsider giramondo della storia del rock. Insieme con lui questa sera sarà il musicista e cantautore Inglese Nick Lowe, figura culto del punk rock riconosciuto come il principale animatore della cosiddetta new wave britannica negli anni ’70. Definito dai musicofili come «uno dei segreti meglio custoditi del pop-rock inglese» per la sua popolarità non eccelsa al di fuori dei confini anglosassoni, Lowe è sulle scene da oltre 40 anni, ha di fatto scoperto Elvis Costello - di cui ha prodotto i primi cinque album - e ha scritto almeno un paio di canzoni di grande successo, tra cui «What’s So Funny ’Bout Peace, Love And Understanding», oltre a quella che è il suo brano più famoso «Cruel to be kind», quattro minuti di grande melodia e coretti che si rifanno ai migliori Beach Boys. Quelli di «Barbara Ann», per intenderci. Brano che certamente non mancherà nella scaletta del concerto di questa sera.
Due dischi dunque, per scoprire uno dei grandi autori misconosciuti della musica d’oltremanica: «So It Goes» del 1978 con i RockPile, quello del 1992 «Little Village», con il supergruppo creato assieme a John Hiatt e, appunto, Ry Cooder. Inoltre un DVD live «The New Best» che include un intero concerto di Nick Lowe e diversi videoclip.


Nella esibizione di questa sera Ry Cooder e Nick Lowe saranno accompagnati sul palco dal pluripremiato fisarmonicista Tex-Mex Flaco Jimenez e dal batterista Joachim Cooder. Ospite speciale la giovane cantante californiana Juliette Commagere, performer dalla voce cristallina e versatile che, seppur giovanissima ha grande successo negli States.

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