Aumentata di 6 mesi in appello la pena per Matteo Pozzoli, il pilota dellAeronautica militare già condannato in I grado a un anno di reclusione per lincidente aereo avvenuto l8 agosto del 1997 a Monte Lupone (Latina) e nel quale morì il capitano Maurizio Poggiali. La corte dAppello di Roma, riformando la sentenza di un anno per omicidio colposo, ha riconosciuto limputato responsabile anche di disastro aereo e gli ha inflitto 1 anno e 6 mesi di reclusione. Laereo cadde durante un volo di addestramento in una zona non prevista dal piano di volo, ma a conoscenza della base di Pratica di Mare, a cui lo stesso pilota disse: «Ci dirigiamo a Norba». Dallo stesso incidente uscirono miracolosamente vivi Matteo Pozzoli e il sergente Ermenegildo Franzoni, ritrovati il giorno dopo il disastro da un gruppo di gitanti sul Monte. A conclusione della requisitoria, il sostituto procuratore generale Antonio Marini aveva chiesto la condanna dellimputato a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Pozzoli dovrà pagare le spese processuali delle parti civili, i genitori e il fratello di Poggiali. Il pilota, alla guida del Siai Marchetti 208 che si schiantò, è accusato di avere causato lincidente con una manovra azzardata. Di diverso parere i suoi difensori i quali, nel sollecitare lassoluzione del loro assistito, hanno sostenuto che laereo precipitò per il malfunzionamento di unelica.
Una tesi, questa, contestata non solo dal pg, ma anche dai rappresentanti di parte civile i quali hanno ribadito come la perizia compiuta in primo grado escluda il guasto meccanico. Soddisfatti della sentenza Giuliano e Fabio Poggiali, padre e fratello del capitano dellAeronautica. «Un minimo di giustizia - ha detto il primo - anche se nessuno mi restituirà mio figlio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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