Auto blu, nei guai altri quattro ministri socialdemocratici

Lo scandalo delle auto blu in Germania e di affondare definitivamente le speranza del pertito socialdemocratico per le prossime elezioni di fine settembre. Dopo il caso del ministro della Salute, Ulla Schmidt (Spd), che per farsi recapitare in Spagna computer, stampante e qualche risma di carta ha fatto uso della Mercedes blindata di servizio, successivamente rubata e poi ritrovata, lo scandalo ha investito ieri altri quattro suoi colleghi di gabinetto e di partito. Il quotidiano «Neuen Osnabruecker Zeitung» ha rivelato infatti che altri quattro ministri socialdemocratici nell’ultimo anno si sono fatti scarrozzare in vacanza con l’auto blu. Due di loro per trascorrere qualche giorno in Italia.
Il ministro del Lavoro, Olaf Scholz, ha usato la macchina di servizio per una breve vacanza di tre giorni in Germania e per un soggiorno più lungo in Alto Adige, mentre anche il suo collega dei Trasporti, Wolfgang Tiefensee, se ne è andato in vacanza con auto blu e autista in Germania, Austria e Italia. Macchina di servizio per raggiungere le mete di vacanza, questa volta in Germania, anche per il ministro socialdemocratico dell’Ambiente, Sigmar Gabriel, e per la sua collega del ministero per gli Aiuti ai paesi in via di Sviluppo, Heidemarie Wieczorek-Zeul.
Insomma, una catastrofe per il partito guidato da Frank Walter Steinmeier che ha già pagato pesantemente le prime avvisaglie dello scandalo e il caso Schmidt. Secondo la rilevazione condotta dal settimanale «Stern» e resa nota ieri, nella sfida con Angela Merkel il candidato socialdemocratico può contare attualmente solo sul 20% dei consensi (-3%), minimo storico uguale a quello registrato nell’agosto di un anno fa, al momento della crisi interna che condusse alle dimissioni del presidente del partito Kurt Beck.
L’unica speranza della Spd è che ora lo scandalo si allarghi a tutti i partiti. Ed è certamente possibile che ciò accada. Ieri il quotidiano «Hannoversche Allgemeine Zeitung» ha rivelato che a usare le auto blu per le vacanze sono stati anche l’ex ministro federale dell’Agricoltura, Horst Seehofer (Csu), attuale governatore della Baviera, e il suo successore nel dicastero berlinese, Ilse Aigner (Csu). Il primo a smentire è stato il ministro dell’Ambiente, il cui portavoce ha spiegato che Gabriel «non ha usato la macchina di servizio mentre era in ferie», mentre il portavoce della signora Wieczorek-Zeul ha precisato che il ministro usa l’auto blu «per l’andata e il ritorno dal luogo di vacanze, ma non durante la permanenza sul posto».

In Germania le uniche personalità politiche alle quali non è consentito per motivi di sicurezza di usare in nessun caso la loro vettura privata, anche durante le vacanze, sono il cancelliere Angela Merkel, il ministro degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier, quello dell’Interno, Wolfgang Schaeuble, e della Difesa, Franz-Josef Jung.

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