A palazzo Valentini è andata in scena ieri la kermesse intitolata «Dalla genialità del passato alla formazione per il futuro». Uniniziativa dedicata alla memoria di Giampiero Arci, lex consigliere provinciale di Alleanza nazionale scomparso sei anni fa, giunta questanno alla sua seconda edizione. A fare gli onori di casa ha provveduto il presidente della Provincia Enrico Gasbarra, suo amico e collega nella passata consiliatura provinciale: «Giampiero ha sempre messo al primo posto le istituzioni anziché il proprio partito, mostrandosi capace in più di unoccasione di saper unire la destra con la sinistra. Lappuntamento di oggi nasce dalla volontà di ricordarne le gesta, in modo da non dimenticare quanto siano importanti il dialogo, il confronto, la franchezza e la lealtà». Oltre a Gasbarra tra le autorità erano presenti il senatore Learco Saporito, leuroparlamentare Roberta Angelilli, il capogruppo di An alla provincia Piergiorgio Benvenuti e Bruno Petrella di Forza Italia. Non ce lhanno fatta invece ad andare Gianfranco Fini e Gianni Alemanno, che però hanno espresso tutta la loro solidarietà attraverso una lettera di congratulazioni allassociazione «Giampiero Arci» che ha promosso levento in collaborazione con lamministrazione provinciale. Lo stesso ha fatto il ministro per le Attività sportive Giovanna Melandri.
Nellambito della manifestazione, presentata dal direttore del quotidiano La Voce Alberto Sava, sono state assegnate tre borse di studio del valore di 2.000 euro in Diritto dellunione europea. Gli studenti premiati sono stati selezionati da un comitato scientifico messo insieme appositamente per loccasione e composto da docenti universitari in Diritto comunitario di chiara fama. Tra questi cera anche Giandonato Caggiano: «Questo incentivo - ha dichiarato nella sala delle Bandiere dovè avvenuta la consegna dei premi - si rivela essere molto importante per i giovani laureati poiché consente loro di acquisire quella formazione altamente qualificata che gli permetterà un giorno di dare un serio contributo allEuropa, senza mai perdere di vista limprescindibilità dei valori appartenuti allavvocato Giampiero Arci».
Intorno alle 11.30 si è passati poi allevento celebrativo vero e proprio, durante il quale oltre venti auto storiche iscritte al club «La manovella» (uno dei più noti nel suo genere) hanno attraversato il chiostro di palazzo Valentini contendendosi il V trofeo per vetture depoca. A bordo erano presenti altrettante modelle in abito da sposa. Un connubio singolare, giustificato dalla passione che il consigliere di Alleanza nazionale nutriva per lantico e per il bello.
Il presidente dellassociazione Enrichetta Arci, sorella di Giampiero, ha ringraziato commossa tutti i presenti «per averla aiutata in questo percorso in salita». Un grazie particolare è andato alla Polizia di Stato e allArma dei Carabinieri che hanno donato i calendari di questanno agli equipaggi delle auto depoca.