Economia

Auto, il mercato riparte con gli incentivi: +0,2%

Il mercato italiano dell’auto sente l’effetto incentivi e a marzo registra un recupero di vendite e ordini: immatricolate 214mila autovetture, con una crescita dello 0,24%. Il settore era in negativo da 14 mesi. Boom di vendite alla Fiat (+6,08%). Matteoli: "E' un'inversione di rotta"

Auto, il mercato riparte con gli incentivi: +0,2%

Roma - Il mercato italiano dell’auto sente l’effetto incentivi e a marzo registra un recupero di vendite e ordini. Dopo 14 mesi consecutivi di flessione, il mercato dell’auto in Italia torna infatti a marzo positivo, segnando in scia agli incentivi un +0,24% di vendite, a 214.218 unità.Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, esulta: "E' un'inversione di rotta".

Aumentano le immatricolazioni "Per effetto degli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto ecologiche si è manifestato un significativo recupero delle immatricolazioni e una buona crescita degli ordini", ha detto il Centro Studi Promotor (Csp). "Il dato sulle immatricolazioni delle autovetture nuove registra a marzo una inversione di tendenza del mercato automobilistico che era in territorio negativo da ben 14 mesi - ha spiegato il ministro dei Trasporti, Altero matteoli - è la riprova che i provvedimenti assunti dal Governo funzionano e ci si augura che funzioneranno ancor di più nei prossimi mesi. È anche un primo segnale concreto di fiducia per la ripresa economica del Paese per la quale l’azione dell’esecutivo è quanto mai determinante e forte". Tra i costruttori esteri il primato delle vendite a marzo in Italia spetta ancora una volta a Ford (22.102 immatricolazioni), in rialzo del 33,84% rispetto al pari periodo 2008. In seconda posizione si conferma Volkswagen (12.649 unità, -8,82%), tallonata da una Toyota in significativa ripresa (12.320 unità, +20,30%). Opel è quarta (11.116 unità, -24,99%), seguita dalle francesi Peugeot (10.340 unità, +14,29%) e Citroen (10.043, -4,02%). Continuano infine i pesanti cali di Bmw e Mercedes (rispettivamente -25,74%, a 6.018 unità e -33,74%, a 4.780 unità).

I numeri della ripresa E, secondo i dati forniti dall'Automobil Club d'Italia, sono 147.071 le auto acquistate fino al 31 marzo grazie ai nuovi ecoincentivi entrati in vigore il 7 febbraio scorso. Nel 90% dei casi è stato contemporaneamente rottamato un veicolo. Rispetto a febbraio c’è un aumento degli acquisti con ecoincentivi dell’82,3%. Gli ecoincentivi legati alla radiazione hanno avuto più successo al Sud: in Sicilia il 98,9% delle immatricolazioni è avvenuto in sostituzione di un’auto più inquinante; in Calabria il 98,28% e in Campania il 97,5%. Quelli non vincolati alla radiazione, con un peso nazionale del 9,91% sul totale degli incentivi concessi, hanno inciso maggiormente in Emilia Romagna (il 20,1% delle agevolazioni), Piemonte (17,42%) e Veneto (14%). Il 52% delle agevolazioni è stato concesso per auto di cilindrata compresa tra 1200 e i 1500 cc e il 29,43% per vetture fino a 1000 cc. Le auto più acquistate con ecoincentivi sono la Fiat Panda (14.863 immatricolazioni), seguita dalla Ford Fiesta (10.025) e Fiat Grande Punto (8.215). Il 44,05% delle auto demolite con richiesta di incentivi è Euro2, il 33,75% Euro1 e il 22,21% di Euro0. Le agevolazioni governative ci fanno dire sempre più addio a cinque storiche protagoniste della mobilità italiana. Le vetture più rottamate sono infatti Fiat Punto, Fiat Panda, Fiat Uno, Autobianchi Y10 e Fiat Cinquecento. Le famiglie sono state le principali beneficiarie, per un totale di 141.111 auto acquistate. Seguono le aziende con 4.717 vetture e le società di leasing con 1.243.

Impennata della Fiat Fiat Group Automobiles ha immatricolato a marzo in Italia 69.882 nuove autovetture, in rialzo del 6,08% rispetto dello stesso mese di un anno fa. A febbraio il calo era stato del 21,9%. Sul cumulato dei tre mesi, le immatricolazioni di Fga si sono attestate a 173.737, per un calo del 16,15%. Riguardo ai singoli marchi del Lingotto, a marzo le vetture immatricolate con marchio Fiat sono state 54.521 (52.670 un anno fa, per un aumento del 3,51%). Lancia totalizza 9.346 unità contro le 8.764 del pari periodo 2008, per un incremento del 6,64% e Alfa Romeo vola (+35,47%), raggiungendo le 6.015 unità dalle precedenti 4.

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