Economia

Autogrill si ingrandisce all'aeroporto di Las Vegas

Rinnovati gli accordi. Al gruppo italiano la gestione di 45 punti vendita

Il gruppo Autogrill attraverso la divisione americana HmsHost, ha rinnovato in anticipo e per altri10 anni la concessione per le attività di ristorazione nell'aeroporto internazionale di Las Vegas. L'estensione prolunga fino al 2028 il contratto originariamente in scadenza nel 2018, con una stima di ricavi complessivi pari a oltre 2,5 miliardi di dollari nel periodo 2012-2028. All'interno dello scalo Autogrill gestirà complessivamente 45 punti vendita, di cui sette nuovi nel Terminal 3 in aggiunta a quelli già presenti nel Terminal 1, che verranno in parte rinnovati nell'offerta e a livello di brand. I nuovi locali, con un mix di marchi di cucina internazionale e locale, riflettono il carattere "globale" tipico di Las Vegas: da Pei Wei Asian Diner, locale con specialità asiatiche a La Tapenade Mediterranean Café, ristorante ispirato alle tradizioni culinarie del mediterraneo; da Vegas ChopHouse, fine food restaurant con specialità di carne e pesce a Dewar's Bar, american bar e distilleria ispirato al tema del golf, oltre a Starbucks Coffee e Burger King. Il McCarran International Airport di Las Vegas è l'ottavo aeroporto degli Stati Uniti (40 milioni di passeggeri nel 2010). Nel 2012 verrà inaugurato il nuovo Terminal 3 in sostituzione dell'attuale T2, dove transitano la maggior parte dei voli internazionali e charter. Lo scalo è servito da oltre 30 compagnie aeree tra cui Southwest, Delta, Continental Airlines, United, US Airways, British Airways, Virgin e Air Canada che connettono la regione con oltre 140 destinazioni nazionali e internazionali.

Presente in 111 aeroporti di Stati Uniti, Canada, Europa, Asia e Oceania, HmsHost opera nei primi 20 scali del Nord America per traffico passeggeri.

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