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Automobili ferme. Questa volta per sciopero

Scende in piazza la protesta della Fiom, i metalmeccanici della Cgil che trascineranno in piazza anche impiegati e studenti, in una giornata di protesta contro Governo e Fiat. Ma in due manifestazioni distinte perché i Cobas, Cantiere e studenti sfileranno in proprio. I due gruppi si incroceranno a due passi da Assolombarda, dove sono attese le proteste più accese.
Appuntamento per entrambi i cortei alle 9.30. A piazzale Oberdan per la Fiom, Pd, partiti comunisti vari, e tutti gli antagonisti milanesi. Previsti, con grande ottimismo, 30mila dimostranti, compresi gli anarco insurrezionalisti della «Stamperia», sui quali le tute blu sono chiamate a vigilare per evitare incidenti e vandalismi. I dimostranti sfileranno in corso Venezia per sbucare poi in Duomo. Nel frattempo da Cairoli sarà partito il corteo dei Cobas, degli studenti dei collettivi e del Cantiere, il più folto e «manesco» centro sociale. Sono attese circa 5mila persone, che faranno il giro della cerchia dei Navigli, poi corso Italia, Missori, Orefici, Broletto per tornare al Castello.
Punto di massima criticità quando i cortei si incroceranno tra Missori e Duomo, troppo vicini a via Pantano, sede di Assolombarda, per non tentare il gesto eclatante.

In mezzo i milanesi che, dopo aver superato con difficoltà lo sciopero Atm di mercoledì, si ritroveranno alle prese con grossi problemi di mobilità. Annunciati code e ingorghi, proprio in un periodo in cui le valori dell’ inquinamento hanno ancora una volta tocca livelli preoccupanti.

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