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AMG Black Series, la "rabbiosa" GT tedesca

La Gt due porte con 730 cv per 1600 kg di peso a motore anteriore e trazione rigorosamente posteriore, con un'accelerazione da pugno nello stomaco

AMG Black Series, la "rabbiosa" GT tedesca

Alzi la mano chi sostiene che i tedeschi siano persone precise, facciano auto affidabili ma anche un po' anonime, insomma belle ma senza verve. Bene. Notiamo che il 90% della platea sposa questa opinione, mentre ci sono tre di voi sparsi nella sala che o erano distratti, oppure, beh oppure hanno in garage la più assurda delle Gt del reparto " High performance" della casa automobilistica dalla stella d'argento, la strapotente AMG Black Series. La Gt due porte con 730 cv per 1600 kg di peso a motore anteriore e trazione rigorosamente posteriore, con un'accelerazione da pugno nello stomaco, un mostro preso in prestito direttamente dalle corse alla quale hanno attaccato una targa sul sedere per poterla omologare e far girare sulle strade di tutti i giorni, beh questo razzo teutonico di "verve" ne ha in dosi massiccie.

AMG GT Black Series, la "rabbiosa" tedesca

Un muso lungo come un siluro che viene sparato a velocità folli su pista, pensate che la stessa Gt con "soli" 4 cv ( Track Series ) e qualche kg in meno ha stracciato record su record sulla leggendaria e famigerata pista di casa: il Nürburgring. Con un assetto e una tenuta in curva con tanti di quei "G" da sembrare un Mig sembra un aereo maledettamente veloce e schiacciato al suolo per scaricare cavalli motore. Ma guardatela nella sua livrea argento e nera, con gli sfoghi d'aria sui passaruota, nell'esporre cofano motore e quei colori presi in prestito direttamente dall'archivio colori corse di oltre 50 anni fa, quando a far scaldare i cuori correvano le 300 sl Gullwing...le spaziali " Ali di gabbiano" da cui le AMG Gt prendono ispirazione.

E l'interno? Personalmente avrei preferito un'impostazione più corsaiola con meno touch e più manette, come quel romantico controllo di trazione affidato ad una rotellina gialla in bella vista, mantenendo i volumi del perfetto posto guida , come il tunnel tra i sedili...mostruoso, enorme, che ti dà un senso di robustezza e solidità, più da vano cambio Hummer H1 che di una supercar. Qui abbiamo la prova che quando un brand come Mercedes Benz si mette in testa di "esagerare" supera le sue intenzioni. Considerando che vostro malgrado vi sarà difficile vederne una in giro, vi consiglio un comodo divano, andate su youtube e digitate le parole magiche: Gt Black Series Nurburgrin. Cliccate su play e sentirete un rombo, quello dell' otto cilindri biturbo a reazione che ti rapisce. Due unici difetti a mio parere: il nome e le portiere. Per il primo avrei preferito un richiamo al passato, per il secondo avrei voluto due sinuose ali di gabbiano.

Che dire, io la mia prossima supercar l'ho già puntata, anche se non so per quale Natale la troverò sotto l'albero.

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