Autonomia, comfort e prestazioni: la smart #5 alla prova italiana

Un percorso tra autostrada e centro città per mettere alla prova consumi reali, spazi a bordo e dinamica di guida

Autonomia, comfort e prestazioni: la smart #5 alla prova italiana
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Potente, silenziosa, tecnologica: abbiamo messo alla prova la smart #5 in un percorso che ha unito i 245 chilometri dell’autostrada Milano-Padova alla guida tra le vie del centro cittadino. Un test utile per capire come si comporta il nuovo SUV elettrico premium nelle diverse condizioni di utilizzo, dall’autonomia alla ricarica ultrarapida fino alle prestazioni della versione BRABUS. Ecco com’è andata.

smart 5  dietro

Dall’autostrada alla città: la versatilità al centro

I circa 245 km che separano Milano da Padova sono stati il banco di prova ideale per verificare le promesse di smart. Il SUV elettrico premium nasce su un’architettura a 800 volt, dispone di una batteria da 100 kWh e dichiara fino a 590 km di autonomia WLTP. Nella pratica, l’andata e ritorno Milano-Padova è alla sua portata senza soste di ricarica, anche con un passo autostradale sostenuto. A Padova, invece, la #5 ha dimostrato di sapersi muovere con disinvoltura anche in ambito urbano. Nonostante le dimensioni da full-size SUV, il raggio di sterzata di 11,2 metri – quasi identico a quello della più compatta smart #1 – e le nuove telecamere a 360° facilitano le manovre nei contesti stretti, mentre il parcheggio automatico è più rapido e preciso rispetto al passato.

Ricarica ultraveloce

La sosta presso la nuova stazione IPlanet da 400 kW ha dato conferma delle capacità della vettura. La ricarica dal 10% all’80% è stata completata in meno di 20 minuti, con una curva stabile oltre i 200 kW medi, un dato che la posiziona tra i migliori SUV elettrici sul mercato. “Con smart #5 vogliamo dimostrare che l’elettrico non è più una scelta di compromesso, ma un passo avanti in termini di praticità e libertà di movimento”, ha commentato Lucio Tropea, CEO smart Italia.

ricarica smart

Comfort e tecnologia a bordo

L’abitacolo della #5 è pensato per i lunghi viaggi: sedili ampi, ventilati e riscaldati, climatizzatore bizona con sensore anti-smog e un impianto audio Sennheiser tarato appositamente. I passeggeri posteriori possono contare su poltrone reclinabili, prese da 60W per laptop e un tetto panoramico luminoso con tendina elettrica. Presente anche il “tasto relax”, che consente – in assenza del passeggero anteriore – di liberare spazio extra per le gambe dietro.

smart 5 interni

Le versioni: dalla standard alla BRABUS

La gamma smart #5 non si esaurisce nella top di gamma. Tutte le versioni condividono la stessa piattaforma a 800 volt e la batteria da 100 kWh, con potenze e configurazioni diverse a seconda delle esigenze: dalla più equilibrata, pensata per l’uso familiare quotidiano, fino alla BRABUS, provata in questo test drive. Ed è proprio la BRABUS ad alzare l’asticella: 646 CV, 710 Nm di coppia, trazione integrale e uno 0-100 km/h in 3,8 secondi. Numeri che la collocano a livello di sportive elettriche di fascia alta, pur mantenendo la versatilità di un SUV.

Il comando dell’acceleratore con kick down dedicato libera istantaneamente tutta la potenza, indipendentemente dalla modalità di guida selezionata. “La #5 BRABUS rappresenta un concentrato di emozioni e prestazioni che non ci si aspetterebbe da una smart: un SUV capace di entusiasmare chi guida e di coccolare chi viaggia”, ha aggiunto Tropea.

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