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Fiat, il prossimo SUV compatto potrebbe chiamarsi 600

Nel corso della seconda metà del 2023 dovrebbe essere presentata l'erede della Fiat 500X, che potrebbe chiamarsi con un nome storico: 600

Fiat, il prossimo SUV compatto potrebbe chiamarsi 600
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La Fiat 500X ha trainato, e lo sta facendo ancora adesso, le vendite del Brand italiano nella categoria dei SUV compatti. La vettura assemblata nell'impianto di Melfi è tanto amata, ma entro fine anno si guadagnerà una meritata pensione, perché nei piani di Stellantis ci sarà l'esordio di un nuovo modello destinato a sostituirla. Verrà costruito sulla piattaforma della Jeep Avenger, mentre la sua produzione avverrà nella fabbrica di Tychy, in Polonia. Attualmente, alcuni esemplari in versione camuffata sono stati intravisti in Nord Europa, nella consueta fase di test e sviluppo che anticipa il lancio commerciale. Stilisticamente dovrebbe avere molte affinità con l'attuale Fiat 500e, mentre le dimensioni saranno analoghe a quelle dell'auto che va a sostituire. La cosa curiosa è che, voci ancora non confermate da Torino, questo SUV prenderà il nome di 600. Appellativo storico e importante per il marchio italiano.

La motorizzazione della nuova Fiat

Il pianale in questione è un'evoluzione della Cmp, realizzato in casa dall'ex PSA, e permetterà all'ipotetica Fiat 600 di essere declinata con motorizzazioni endotermiche ed elettriche. Per quanto riguarda la 100% elettrica, con molta probabilità "sotto al cofano" dovrebbe nascondersi un'unità da 156 cavalli e 54 kilowattora di batterie, con un’autonomia intorno ai 400 chilometri, come accade con la Jeep Avenger. In riferimento, invece, al motore endotermico ci sono dei dubbi in più, se verrà scelto il 1.2 tre cilindri turbo benzina da 100 cavalli o un'altra unità magari elettrificata per rispettare le normative antinquinamento Euro 7. Staremo a vedere.

Sicurezza e tecnologia

La parola d'ordine per il prossimo crossover di Fiat è sicurezza, che si sposa amabilmente con tecnologia. È ipotizzabile che l'abitacolo della "600" possa prevedere un impianto di infotainment di ultima generazione, molto curato e capace di rispondere a tutte le esigenze degli automobilisti moderni. In più, il comparto ADAS dovrebbe essere completo e in linea con le più severe normative relative alla cura dei passeggeri e non solo.

La presentazione di questo nuovo veicolo è prevista per la seconda metà dell'anno, mentre per il suo debutto in società bisognerà aspettare il 2024.

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