Le migliori auto per viaggiare in autostrada

Macinare chilometri nel miglior comfort possibile tenendo a bada i consumi? Alcuni modelli di auto sembrano nati apposta per questo. Ecco la nostra classifica delle migliori auto per viaggiare in autostrada

Le migliori auto per viaggiare in autostrada

“Sì, viaggiare”. Poco meno di cinquant’anni fa Lucio Battisti cantava l’inno al viaggio come metafora della vita. Per molte persone, il viaggio rappresenta effettivamente una parte predominante della loro esistenza, dovendo trascorrere diverse ore al giorno al volante per motivi di lavoro. Ma c’è anche chi l’auto la vuole comoda e parca nei consumi per quella volta o due l’anno in cui viene utilizzata per andare in vacanza con famiglia e annessi bagagli. Ognuno ha la sua idea di auto per i lunghi viaggi: noi, in questa classifica delle migliori auto per viaggiare in autostrada, abbiamo riunito alcuni dei modelli capaci di soddisfare almeno uno dei criteri chiave necessari per definire un’auto “viaggiatrice”: efficienza, comfort e sicurezza.

Audi A7 Sportback

Audi A7 Sportback

Un’Audi, per di più appartenente al segmento E: una certezza quando si parla di incrociatori autostradali. Avremmo potuto inserire in classifica anche la “sorella minore” Audi A6, con cui peraltro la A7 condivide gran parte della meccanica, ma è con la berlina coupé dei Quattro Anelli che si ottiene la quadratura del cerchio. La linea affusolata, con la coda discendente in stile fastback, rende la A7 un cuneo dal coefficiente aerodinamico di soli 0,27, capace di fendere l’aria e spingere la vettura ad alte velocità tenendo sotto controllo i consumi, specialmente se si opta per la parca motorizzazione 40 TDI, un 2.0 turbodiesel da 204 CV con sistema mild hybrid e serbatoio opzionale da 73 litri (di serie i litri sono 63), per un’autonomia che supera di slancio i 1.000 km con un pieno grazie al consumo medio dichiarato di 5,5 l/100 km. I prezzi partono da circa 68.000 euro, ma è facile farsi ingolosire da una lista di optional che sembra fatta apposta per la guida in autostrada: dai fari LED matrix ai sistemi di assistenza alla guida avanzati (come cambio di corsia assistito e cruise control adattivo predittivo con lettura dei segnali stradali), passando per il climatizzatore automatico quadrizona e i sedili anteriori ventilati e massaggianti.

Citroën C5 X

Citroën C5 X

“Sì, viaggiare, evitando le buche più dure”. Se si parla di capacità di assorbire le buche non si può non pensare alle vetture di Citroën, il marchio francese che più di tutti ha puntato sul comfort degli occupanti nella sua lunga storia. Manifesto della filosofia Advanced Comfort, l’ammiraglia C5 X è un crossover di segmento D proposto a partire da 33.385 euro con motori benzina e plug-in hybrid e tutto il comfort che ci si aspetta da un’auto dal DNA francese. Le sospensioni attive, in primis, ricreano il famoso effetto “tappeto volante” delle iconiche Citroën del passato grazie a una serie di sensori che permette alla vettura di regolare indipendentemente la risposta delle sospensioni di ogni ruota, rendendole più morbide o più rigide a seconda delle condizioni incontrate. Notevole è anche il contributo dei sedili Advanced Comfort, dotati di un'imbottitura speciale, composta da diversi strati con densità differenziata per assicurare il corretto sostegno al corpo senza affaticarlo nemmeno nei viaggi più lunghi. Infine, a ridurre ulteriormente lo stress ci pensano i vetri acustici stratificati.

Tesla Model Y

Tesla Model Y

“Gentilmente senza fumo con amore, dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare”. Chissà se Battisti avrebbe mai immaginato che nel 2023 fosse possibile effettuare lunghi viaggi a velocità autostradali con un’auto completamente elettrica. Tesla Model Y, il D-SUV dell’azienda californiana, consente di viaggiare senza emissioni locali con un comfort elevato, un sistema di guida semi-autonoma tra i più avanzati sul mercato, prestazioni degne di auto sportive ben più blasonati e un’ottima efficienza, con un’autonomia dichiarata massima di 533 km nel ciclo misto WLTP. In autostrada, come tutte le elettriche, Model Y riduce la sua autonomia in modo considerevole ma, a differenza di tutte le auto elettriche sul mercato, Tesla può assicurare una rete di ricarica proprietaria ad alta potenza tra le più capillari e affidabili sul mercato. I prezzi partono da 46.990 euro per la versione base, che garantisce 455 km di autonomia e una velocità massima di 217 km/h. Nessun problema, quindi, nemmeno se vivete in Germania e viaggiate abitualmente sulle Autobahn senza limiti di velocità.

Mazda CX-60

Mazda CX-60

“Con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore”. In un mondo in cui l’industria automobilistica si sta concentrando su motorizzazioni dalla cubatura sempre più piccola (3 cilindri) oppure su soluzioni completamente elettriche, Mazda va controcorrente proponendo la sua personalissima visione della mobilità sostenibile. Lo fa presentando una nuova famiglia di motori benzina e diesel da 3,3 litri di cubatura e 6 cilindri in linea, al debutto sul nuovo D-SUV Mazda CX-60. Una soluzione che, grazie al giusto dimensionamento per la potenza erogataa (200 o 249 CV) e per la massa del veicolo, garantisce un’ottima elasticità, con conseguente fluidità di marcia e consumi ridotti: la casa dichiara 4,9 l/100 km di media WLTP per la versione meno potente e 5,3 l/100 km per il top di gamma, valori record per la categoria. Il merito va anche all’aiuto del sistema mild hybrid a 48 Volt. Prezzi da 49.900 euro.

Mercedes Classe C

Tra le vetture più apprezzate tra chi macina chilometri in autostrada figura senza dubbio la Mercedes Classe C. Come tutte le vetture di Stoccarda, anche l’ultima edizione della berlina media (disponibile anche con carrozzeria station wagon) si distingue per il design estremamente ricercato che si riflette in un coefficiente di penetrazione aerodinamica di soli 0,24 per la berlina e 0,27 per la famigliare. Ne beneficia prima di tutto l’efficienza, con il diesel 200 d Mild Hybrid da 163 CV (+20 erogati dal generatore/starter elettrico) che dichiara consumi medi nel ciclo WLTP nell’ordine dei 4,5 l/100 km. Prezzi da circa 51.000 euro per una vettura che si presenta con un design da piccola ammiraglia (le influenze della Classe S sono evidenti sia fuori sia dentro) e contenuti tecnologici e di comfort pensati per coccolare gli occupanti anche e soprattutto nei lunghi viaggi.

La lista delle migliori auto per viaggiare in autostrada non si esaurisce di certo alla nostra selezione, nella quale abbiamo volutamente escluso le ammiraglie di segmento F e, in generale, i modelli venduti a un prezzo

superiore agli 80.000 euro, soglia “psicologica” sopra la quale il comfort di marcia sulle lunghe percorrenze è da considerarsi scontato. E voi, quale auto suggerireste come compagna di viaggio? Fatecelo sapere nei commenti!

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