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Viaggiare in Camper: dove sostare e quali sono i migliori da guidare con la patente B

Abbiamo selezionato i 5 migliori camper da guidare con la patente B a cui si aggiungono importanti consigli su dove sostare

Viaggiare in Camper: dove sostare e quali sono i migliori da guidare con la patente B
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Con l’arrivo della bella stagione si accende in molte persone la voglia di partire per un viaggio, magari pr rilassarsi, scoprire nuovi luoghi e staccare dalla solita routine di tutti i giorni. Uno dei modi più originali e forse anche avventurosi di viaggiare è sicuramente farlo con un camper. Infatti, tra le ragioni principali che spingono le persone a scegliere i viaggi in camper è la libertà che offrono. Non ci sono orari rigidi da rispettare, prenotazioni di aerei, treni o alberghi da effettuare. Con il camper si può decidere in ogni momento di modificare il proprio itinerario o la destinazione finale e si può decidere di fermarsi e godersi una bellissima vista, di trascorrere una notte sotto un cielo stellato o di svegliarsi di fronte a una spiaggia incontaminata ogni volta che lo si desidera.

Forse non tutti sanno che la maggior parte dei camper e dei camper van possono essere guidati con la normale patente B adatta alle automobili. Con la patente di categoria B o B1, è infatti possibile guidare un camper fino a 3,5 tonnellate. Sopra questa soglia, invece, sarà necessario avere la patente C o C1, ovvero quella per i camion. In questo articolo abbiamo selezionato i 5 migliori camper da guidare con la patente B, oltre a dare qualche consiglio su dive sostare con il proprio camper nella massima sicurezza e nel rispetto delle regole.

Ford Transit Custom Nugget

Ford Transit Custom Nugget

Il nuovo Ford Transit Custom Nugget vanta come base l’ottimo furgone della Casa dell’Ovale Blu, mentre il kit di camperizzazione è frutto dell’azienda specializzata tedesca Westfalia. Il veicolo vanta un passo allungato di 35 cm che ha permesso di ospitare all’interno del camper van anche un WC. La dotazione comprende anche un piccolo lavandino pieghevole e un lavabo posteriore, mentre la cucina ne ha uno principale, oltre a un piano cottura e a un piccolo frigo. Sotto il tetto a soffietto si nasconde un letto matrimoniale, mentre un altro letto può essere ottenuto piegando il divano.

Opel Zafira-e Life Crosscamp Flex

Opel Zafira-e Life Crosscamp Flex

L’Opel Zafira-e Life è uno dei pochi camper van 100% elettrici e risulta basato sull’omonimo furgone a zero emissioni. Il van può contare su una batteria a litio da 75 che permette di raggiungere un’autonomia fino a 322 km (WLTP). La dotazione di serie comprende piano cottura a gas, lavandino, pensili, contenitori per l’acqua potabile e quella di scarico. Il divano posteriore si trasforma n un letto matrimoniale e ci sono altri due letti sotto il tetto, in questo modo Crosscamp Flex può ospitare quattro persone.

Laika Ecovip 600

Laika Ecovip EV 600

Il Laika ECOVIP 540 si basa sul Fiat Ducato a trazione anteriore ed è dotato di carreggiata posteriore allargata, l’Ecovip. Misura 699 cm di lunghezza, può contare su un’ampia dinette a L e due letti nel posteriore. I posti omologati e i posti letto sono per 4 persone ma abbiamo la possibilità di aggiungerne un quinto come optional. Non manca una cucina con doppio lavello e piano cottura a tre fuochi con cappa aspirante. Il living a L è personalizzabile e sfrutta un tavolo traslabile in tutte le direzioni.

Pössl 2 Win S Plus

Pössl 2 Win S Plus

l Pössl 2 Win S Plus è un camper van medio lungo 599 cm che vanta una sfilza di accessori di serie. Tra questi ultimi spiccano cerchi in lega da 15 pollici, climatizzatore cabina, cruise control, airbag passeggero, specchi retrovisori elettrici riscaldabili, sedili anteriori Captain Chair con braccioli. Non manca una cucina completa di frugo e fuochi e un letto xxl per dormire. Infine, troviamo un apposito spazio per stivare bici e attrezzatura sportiva.

Nissan Primastar Seaside

Nissan Primastar Seaside

Realizzato sulla base del noto van Nissan dall’azienda specializzata Dethleffs, il Nissan Primastar Seaside è il una vera e propria casa su ruote molto maneggevole grazie agli ingombri contenuti, ma dotata di numerosi accessori tecnologici. All’interno troviamo ben 4 posti letto, di cui due sotto il tetto a soffietto e gli altri nell’abitacolo. LA cucina ospita un frigo da 36 litri, lavandino e fuochi del piano cottura. Troviamo anche un guardaroba, box sul tetto e molti vani che permettono di stivare anche oggetti molto lunghi come scii o tavole da surf.

Dove sostare con il camper: la normativa

Circolazione e sosta dei camper sono disciplinate dall’art. 185 del Codice della Strada: la norma equipara i camper a tutti gli altri autoveicoli in materia di regole di comportamento, divieti e relative sanzioni. Il CdS non è tuttavia chiaro nell’interpretazione della sosta dei camper. In questo senso, è bene fare riferimento alle eventuali ordinanze emesse dalle autorità locali sul permesso di sosta ai camper oppure sui divieti sul territorio di competenza.

In linea generale, tuttavia, l’art. 185 del Codice della Strada fornisce una prima indicazione dei casi nei quali è consentito dormire a bordo del proprio camper lungo la strada. La sosta è consentita se il camper non poggia a terra con i “piedini” ma sulle sue ruote, non emette deflussi propri (scarichi delle acque o fumi) che non siano quelli del motore, e se non occupa la sede stradale oltre il proprio ingombro: ovvero, non presenta il tendalino esterno aperto, non ci sono scalette esterne e non presenta i finestrini a compasso aperti. Tutti comportamenti che presuppongono, per l’appunto, attività di “campeggio libero”. La normativa sulla sosta libera dei veicoli è regolata anche dall’art. 158 CdS (“Divieto di fermata e sosta dei veicoli”).

Aree sosta camper: tutte le tipologie

Esistono quattro tipologie di aree attrezzate, che si differenziano fra loro per l’entità dei servizi offerti ai camperisti. Come si indicava più sopra, tutte devono garantire la sosta ai camper in sicurezza, senza creare alcun intralcio alla circolazione, nel rispetto delle normative locali. Le superfici sono pianeggianti, e le dimensioni sono adeguate ad accogliere un certo numero di camper per una sosta.

Di seguito una carrellata dei tipi di area attrezzata

  • Punto sosta: La tipologia più semplice, consiste in un’area che permette soltanto sosta ed eventuale pernottamento. Non ci sono servizi in aggiunta. Tutti i punti sosta devono essere ovviamente segnalati e illuminati;
  • Camper Service: Svolge una funzione esclusivamente di area di servizio e non di area di sosta. È dotata di pompe e bocchette per il carico dell’acqua potabile, di un pozzo (fossa biologica impermeabilizzata o prefabbricato) per lo scarico delle acque reflue, e di prese di corrente, che possono eventualmente funzionare a gettone;
  • Area attrezzata: Vi sono permessi sosta e pernottamento, dispone di un’ampia gamma di servizi: carico e scarico delle acque, spazi per il pic-nic, docce, servizi igienici, allacci alla rete elettrica, punti di informazioni turistiche. Si tratta della tipologia più completa di area di sosta per i camper e i veicoli ricreazionali in generale, studiata per offrire un notevole comfort ai turisti;
  • Area integrata: È un’area di sosta per camper realizzata “in appendice” ad altre strutture turistico-ricettive: alberghi, B&B, agriturismo, centri commerciali. Lo spazio e i servizi vengono messi a disposizione dei viaggiatori attraverso un minimo pedaggio.

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