Autopsia rivela: nel corpo alcol ma non droga

L’autopsia sul corpo di Amy Winehouse ha stabilito che nel corpo della star non sono state trovate tracce di droga ma solo di alcol. A un mese dalla morte della Winehouse, un suo ritratto, opera dell’artista svedese Johan Andersson, è stato inaugurato alla stazione della metropolitana di Camden Town dove resterà esposto fino al 5 settembre. E intanto la famiglia della star fatica a controllare la sua immagine. Il padre Mitch dovrà restituire tutti i soldi donati alla Amy Winehouse Foundation dopo aver scoperto che qualcun altro aveva già registrato il nome della fondazione e ora intende venderlo ad un’asta online. «Tutte queste donazioni stanno arrivando, ma per il momento non possiamo farci nulla. I nostri legali se ne stanno occupando». Un sito americano, Cafepress.com, sta invece vendendo una serie di gadget non autorizzati e di dubbio gusto dedicati alla star, tra cui vestiti per bebè, orsacchiotti, custodie per iPod e persino un cappottino per cani con scritto «Riposa in pace Amy Winehouse».

Una felpa col cappuccio con la scritta «Il rehab è per perdenti» e magliette con il nome della star in ebraico completano la carrellata degli orrori. «Anche per questo ci stiamo dando da fare», ha detto un portavoce della famiglia.

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