Dopo aver gustato il sapore dell'impresa con la vittoria sul Siviglia, Walter Mazzarri adesso è costretto a guardare avanti. Accantonato anche il sorteggio dell'urna che ha visto uscire la pallina con il nome del Metalist, oggi non ci dovrà essere spazio per le distrazione, visto che di fronte, al Ferraris, ci sarà la Fiorentina. Altra squadra da brividi ma un successo regalerebbe alla Sampdoria, dopo un avvio stentato e tante critiche, un Natale che migliore non si può. E allora ecco che il tecnico manderà in campo la migliore squadra possibile, orfana però di Dessena, che non ha recuperato dalla botta alla caviglia rimediata a Reggio Calabria, di Palombo che tornerà solo dopo la sosta e soprattutto di Pieri, alle prese con un fastidio agli adduttori. L'esterno lascerà quindi il posto a Ziegler che comunque contro il Siviglia ha mostrato qualche segnale di ripresa. Del resto il primo a crederci è proprio Mazzarri: «La vittoria in Coppa Uefa ci ha ridato morale e un po' di entusiasmo che ci mancava ma di fronte avremo un avversario importante e anche con la Fiorentina dobbiamo dare il massimo, senza commettere passi falsi. Proprio come contro il Siviglia».
Dall'altra parte il tecnico viola Cesare Prandelli teme la Sampdoria ma in particolare le giocate di Cassano: «Affrontiamo una squadra ostica, trascinata da un Cassano che si è ritrovato confermando le sue doti straordinarie - ha detto l'allenatore della Fiorentina -. Stiamo lavorando per cercare di limitarne le giocate perché sarà lui il pericolo numero uno». Recuperati Frey, Montolivo e Pazzini, assenti mercoledì scorso in Coppa Italia. Ancora out tra i viola Dainelli, Osvaldo e Almiron.
Nella Sampdoria invece proprio Cassano e Bellucci saranno costretti agli straordinari e il numero undici romano spera di chiudere l'anno con una vittoria: «Il morale era già cambiato dopo la vittoria contro la Reggina - spiega Bellucci - ma dopo la gara di coppa direi che siamo al settimo cielo. Per la sfida con la Fiorentina non dobbiamo fare altro che raccogliere le forze prima delle vacanze anche perché sappiamo che sarà una sfida difficilissima. Il gruppo però ora sta bene e siamo tornati ad essere consapevoli dei nostri mezzi». Un ultimo sforzo, insomma, in attesa dell'anno nuovo e magari anche di qualche rinforzo chiesto anche da Cassano. Oggi in campo Pazzini non partirà dal primo minuto ma difficilmente il bomber viola resta ancora l'obiettivo numero uno della campagna acquisti della Sampdoria.
Nel frattempo ci sarà da risolvere la questione Bottinelli che ritornerà in Argentina.
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