Un avvocato, Massimo Pallini, 45 anni, ieri è stato ucciso nel suo studio di Cassino, in provincia di Frosinone. Freddato da quattro colpi darma da fuoco da un suo cliente di 62 anni. Luomo si è costituito in serata e sembra che il motivo del suo folle gesto sarebbe stato dettato da una delusione. Lavvocato aveva infatti seguito per suo conto una causa di lavoro che non era andata a buon fine. Sembra che lassassino avesse un appuntamento con il legale.
Il giovane avvocato era sposato, con un bimbo di 7 anni, Massimo Pallini, nato nel 1965, viveva a Cassino da 10 anni. La sua uccisione ha lasciato sgomenta lintera città, dove era molto conosciuto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti luomo è entrato nel pomeriggio, intorno alle 16 nello studio di Pallini e ha sparato quattro colpi. Esplosi i colpi di arma da fuoco si è poi dileguato in fretta. Un assassino freddo che non si è lasciato intimorire neppure dalla presenza dei clienti dellavvocato che aspettavano di parlare con lui. E infatti tutti i clienti in sala di attesa sotto choc hanno raccontato la dinamica e descritto laccaduto ai carabinieri che in questi momenti stanno effettuando i rilievi. «Ero in casa con mio figlio quando ho sentito alcuni spari poi le urla». Lo racconta una donna di mezza età che vive in un appartamento nella palazzina proprio dinanzi a quella dove lavvocato Massimo Pallini è stato assassinato. «Mi sono affacciata ed ho visto le persone che correvano e scappavano. Poi sono scesa ed ho saputo che quel poveretto di Pallini è stato ucciso. Ma chi poteva volergli male, aveva un aspetto così buono!», dice la donna. «Forse il cliente si è voluto vendicare per una causa andata male, altro non mi viene davvero in mente».
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