Un ragazzo di 29 anni è gravissimo al Policlinico, dopo essere stato investito da una fiammata mentre stava facendo il pieno allo scooter allinterno della tipografia di famiglia. Le fiamme si sono ben presto estese a tutto il laboratorio, scatenando un violento incendio. Feriti nel tentativo di soccorso anche il genitori del giovane, poi ricoverati allospedale di Niguarda.
Lincidente ieri verso le 17 invia Bovesin della Riva 2 alla tipografia Loparco, a due passi dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio che dà su corso XXII Marzo. Davide aveva infatti tirato il motorino dentro la bottega artigiana per tenerlo al riparo dalla neve e ieri pomeriggio si era messo a travasare del carburante nel serbatoio. In base al confuso racconto dei genitori, ancora comprensibilmente sotto choc, il motore si sarebbe messo sfrigolare e scoppiettare, emettendo scintille, una delle quali avrebbe innescato i vapori della miscela. Ne è seguito uno scoppio, quindi una vampa che ha investito in pieno Daniele e subito dopo la tipografia è stata avvolta dalla fiamme. Il fuoco infatti aveva trovato facile esca nei solventi, nelle vernici e nella carta custodita nella bottega.
Attirati dalle grida del ragazzo sono subito arrivati in suo aiuto i genitori, il padre Pasquale di 57 anni e la moglie Tiziana di 58. Si sono gettati sul figlio, ridotto a una specie di torcia umana, e con alcune coperte ma anche con le mani hanno cercato di spegnere le fiamme. La donna in particolare riportava ustioni a una gamba e alle mani, il padre un po su tutto il corpo ma meno profonde. Solo lintervento dei vigili del fuoco qualche istante dopo permetteva di spegnere lincendio che minacciava ormai di avvolgere lintero stabile. Subito dopo sono intervenuti i mezzi di soccorso inviati dal 118.
Un paio di ambulanze portavano i genitori a Niguarda seriamente intossicati per i fumi respiranti ma con bruciature tutto sommato abbastanza superficiali. Entrambi dovrebbero cavarsela in pochi giorni. Molto più serie invece le condizioni del ragazzo, anche se allinizio era vigile e aveva parlato con il personale sanitario. Veniva quindi dirottato in codice giallo al Policlinico.
In ospedale le sue condizioni si sono ben presto aggravate, le bruciature al volto e al collo si sono infatti dimostrate molto più profonde ed estese di quanto non fosse apparse inizialmente ai soccorritori. E il codice di ricovero diventava immediatamente rosso e la prognosi riservata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.