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Aerei Ryanair, ecco il "trucco" tecnico per risparmiare carburante

Una modifica sull'estremità delle ali consentirà importanti risparmi sui consumi dei voli Ryanair: ecco le stime della società e i ricavi record della scorsa estate

Aerei Ryanair, ecco il "trucco" tecnico per risparmiare carburante
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Cambiare una piccola parte dei velivoli per ottenere grandi risparmi, sia in termine di consumi che (di conseguenza) economici: è quanto si appresta a fare la Ryanair che modificherà tutti le ali dei suoi Boeing 737 per risparmiare carburante e ottenere un guadagno netto annuo che si dovrebbe aggirare intorno a 65 milioni di euro.

Cosa sono i winglet

Nel documento finanziario in cui sono stati resi noti i ricavi record dell'estate, si parla anche del risparmio di cherosene dei propri velivoli per ridurre le emissioni di CO2. In realtà, però, c'è ben altro rispetto all'inquinamento atmosferico dietro la mossa di cambiare i "winglet", ossia le alette poste all'estremità delle ali che verranno sostituite con un'estremità che avrà la forma di una spada scimitarra oltre a un altro pezzo rivolto verso il basso: l'unione di questi due elementi dovrebbe produrre concreti risparmi anche se, inizialmente, la spesa per cambiare gli aerei si aggira intorno ai 200 milioni di euro. Non interessati da queste modifiche saranno soltanto gli aerei più nuovi, i Boeing 737 Max che adottano già questo sistema.

Quali sono i risparmi

Come riportato dal Corriere, il risparmio di carburante sarà intorno all 1,5%, una misura che può sembrare minima ma che, moltiplicata per tutti i voli e gli aerei, porteranno circa 160 mila euro in più, ogni anno, per ogni velivolo che si traduce in un risparmio netto compreso fra 63 e 65 milioni di euro l'anno. Intanto, l'ultimo periodo ha sorriso alla compagnia irlandese grazie a ricavi record con un utile netto di 1,3 miliardi di euro nel primo semestre dell'anno che ha portato ad aumentare le previsioni di traffico per tutto il 2022. Soltanto 365 giorni fa, il vettore irlandese aveva perso ben 48 milioni di euro a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

"L'estate migliore di sempre"

"Per noi è stata l'estate migliore di sempre. Ryanair in Italia è cresciuta fino ad avere un market share del 40%, con un incremento rispetto all'estate pre-Covid del 2019 pari al 115%", ha dichiarato all'AdnKronos Maurizio Bolla, country manager per l'Italia di Ryanair."Un'estate, questa del 2022, che ci ha visto essere come sempre anche pionieri bloccando il carburante a un prezzo molto conveniente, e questo ci ha permesso di mantenere sempre le nostre tariffe molto basse".

"Continua l'era low-cost"

Le buone notizie per la compagnia low cost arrivano anche per la stagione invernale in arrivo: nonostante le incertezze dovute alla guerra e al caro-carburante, "anche per l'inverno abbiamo ribloccato il fuel, chiaramente a un prezzo superiore rispetto all'estate", aggiunge Bolla, che non vuole sentir parlare della fine dell'era low cost perché proprio l'Italia è diventata il primo mercato in Europa superando il Regno Unito detenendo il 40% di questo mercato. "Certamente, nel tempo un leggero aumento del costo del biglietto si vedrà, ma parliamo di passare in media da 40 euro a 50 euro nell'arco di cinque anni.

Dunque, non si intravvede una 'end of low cost', tutt'altro", conclude.

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