Enel, Spagna e America Latina danno la scossa a ricavi e margini

Per il 2025 Enel prevede un ebitda ordinario tra 22,9 e 23,1 miliardi e un utile netto ordinario lievemente superiore alla parte alta dell’intervallo di stima

Enel, Spagna e America Latina danno la scossa a ricavi e margini
00:00 00:00

Aspettando il nuovo piano industriale sul quale Enel alzerà il velo a febbraio, il gruppo archivia i 9 mesi con numeri positivi sostenuti dal business estero, in particolare di Spagna e Latino America, che ha compensato la riduzione dei margini in Italia, sia nel retail per i minori prezzi medi applicati ai clienti, che nella generazione, prevalentemente per la minore disponibilità della risorsa idrica.

Il risultato netto ordinario ha raggiunto 5,703 miliardi (+4,5%), l’ebitda ordinario è salito a 17,26 miliardi (+0,9%) e i ricavi sono cresciuti a 59,7 miliardi (+3,6%) grazie all’aumento dei ricavi nella Generazione Termoelettrica e Trading per la vendita di commodity sul mercato wholesale in un contesto di mercato con prezzi medi crescenti. Tali effetti positivi hanno più che compensato la diminuzione dei ricavi di Enel Grids, per gli effetti delle variazioni di perimetro per la cessione delle attività di distribuzione in Perù; in Enel Green Power, prevalentemente in Cile per le minori quantità di energia prodotte, negli Stati Uniti per i minori proventi da accordi di tax partnership e in Perù per la cessione delle attività di generazione; nei Mercati Finali, dove l’impatto negativo derivante dai minori prezzi medi applicati ai clienti finali e le minori quantità di energia elettrica vendute, prevalentemente in Italia, è stato solo parzialmente compensato dall’aumento dei ricavi in Spagna.

L’ebitda ordinario è salito a 17.262 milioni (+0,9%) con la riduzione dei margini in Italia, sia nel retail per i minori prezzi medi applicati ai clienti finali che nella generazione, prevalentemente per la minore disponibilità della risorsa idrica, che è stata più che compensata dal positivo contributo della Spagna e della Colombia. L’indebitamento finanziario è salito a 57,5 miliardi (+3,2% rispetto al 31 dicembre 2024).

Per il 2025 Enel prevede un ebitda ordinario tra 22,9 e 23,1 miliardi e un utile

netto ordinario lievemente superiore alla parte alta dell’intervallo di stima (compreso tra 6,7 e 6,9 miliardi). Deliberato un acconto sul dividendo 2025 pari a 0,23 euro per azione (+7%), in pagamento dal 21 gennaio 2026.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica