Mfe-Mediaset guarda al Portogallo mentre Fininvest ristabilisce lo storico rapporto finanziario con il gruppo Mediolanum.
Per la famiglia Berlusconi che attraverso la holding Fininvest controlla il gruppo Mfe - questi ultimi mesi del 2025 sono segnati da una grande attività su vari fronti, per assestare il gruppo rimasto orfano del Cavaliere ormai da tre anni. Così, dopo la conquista in Germania del gruppo Prosiebensat1, Cologno stringe sulla portoghese Impresa. Si parla di una partita minore rispetto a quella tedesca e meno complessa: Impresa capitalizza in Borsa intorno ai 40 milioni; inoltre, non è una public company: è controllata, tramite la holding Impreger, con il 50,3%, dalla famiglia Balsemão, rimasta anch'essa orfana il 22 ottobre scorso - del suo fondatore, Francisco Pinto Balsemão, anch'esso ex primo ministro, i cinque figli si sono divisi equamente la quota e vogliono mantenerne il controllo. Mónica, Henrique, Francisco Maria, Joana e Francisco Pedro hanno legato le rispettive quote nella holding Balseger, che a sua volta detiene il 71,4% di Impreger a un patto parasociale che prevede il «coordinamento dell'esercizio del diritto di voto nelle assemblee su questioni strategiche». Per quanto riguarda la vendita delle azioni della holding hanno concordato «di non vendere alcuna azione di Balseger a meno che l'acquirente (quando non è parte della holding) non aderisca espressamente e senza riserve al presente accordo». Elemento fondamentale, infine: la società non naviga in buone acque: il 2024 si è chiuso con una perdita di 66 milioni. Ma soprattutto a fine giugno il gruppo mostra un debito netto di 148,2 milioni. Per questo motivo in gioco ci sono sia gli investitori, che hanno in portafoglio obbligazioni per circa 48 milioni, sia le banche, guidate dal gruppo Bpi: eventuali trattative di Mfe dovranno coinvolgere anche loro.
Secondo il tam tam della Borsa, Mfe entrerà, almeno in un primo tempo, con una quota di minoranza. I titoli sono stati sospesi in Borsa venerdì scorso 31 ottobre «in attesa della divulgazione di informazioni rilevanti per il mercato». Da Cologno non è arrivato nessun commento. Il gruppo Impresa è attivo con la prima tivù privata del Portogallo (Sic, 8 diversi canali) con una piattaforma streaming (Opto) lo storico settimanale Expresso e altre attività crossmediali. È leader nel paese e, pur con numeri modesti, presenta un ottimo potenziale soprattutto per la lingua: il portoghese, parlato come madrelingua da oltre 230 milioni di persone, in tre continenti.
Intanto in casa Berlusconi si è chiuso definitivamente il capitolo dei diritti di voto di Fininvest in Mediolanum, alla cui ultima assemblea la holding dei Berlusconi era già tornata a votare con l'intera quota, pari a poco meno del 30%, a seguito del pronunciamento della Corte di Giustizia europea che aveva scongelato la partecipazione eccedente il
9,9 per cento. La Bce ha dato il proprio nulla osta formale all'acquisizione delle partecipazioni qualificate da parte di Marina e Pier Silvio Berlusconi, a conclusione del percorso di successione ereditaria del Cavaliere.