In sala operatoria arriva la realtà aumentata made in Valtellina

L’azienda valtellinese Valtecne è specializzata nella produzione di pezzi ad altissima precisione: realizza strumenti dotati di microcamera per operazioni ancora più accurate e sicure

In sala operatoria arriva la realtà aumentata made in Valtellina
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L’ultima innovazione è la produzione di strumenti dotati di microcamera incorporata, che trasmettono il segnale video agli occhiali indossati dal chirurgo e consentono di operare il paziente con maggiore precisione e sicurezza grazie all’utilizzo della realtà aumentata. Ma se quella nell’ambito medicale è forse la novità più suggestiva, i prodotti che fanno di Valtecne un caso per molti versi unico a livello nazionale (e non solo) sono molti di più.

L’azienda valtellinese, con sede nel piccolo comune di Berbenno di Valtellina (Sondrio), è infatti specializzata nella produzione - su disegno dei propri clienti - di pezzi ad altissima precisione, richiesti in quegli ambiti nei quali non è ammessa la possibilità di errore o anche solo di una sbavatura. Dal settore delle auto sportive a quello dell’energia, fino al medicale appunto, per il quale produce anche strumenti e impianti per la chirurgia dell’anca, del ginocchio, della spalla e della spina dorsale.

Più è difficile il pezzo, più fa la differenza

“Ci siamo specializzati fin dall’inizio in produzione di difficoltà molto elevata, cosa che ci ha consentito di alzare progressivamente l’asticella e di consolidarci in una serie di nicchie di mercato caratterizzate dall’esigenza di produrre pezzi ad altissima precisione e con tempi di consegna certi”, conferma Paolo Mainetti, amministratore delegato di Valtecne, che dal padre Vittorio, cui si deve la nascita di questa realtà giusto 40 anni fa, ha ereditato non solo le redini dell’azienda, ma anche lo spirito imprenditoriale e il gusto per le sfide. “Possiamo tranquillamente dire che più difficile è il pezzo, più noi siamo bravi a farlo e in grado di fare la differenza”.

È grazie a questo approccio che l’azienda, fondata nel 1983 con soli 5 dipendenti, è cresciuta nel corso degli anni fino a impiegare oltre 200 persone e a generare un fatturato pro-forma di oltre 24 milioni di euro nel 2022. Oggi tra i suoi clienti ci sono i marchi più conosciuti a livello internazionale nei vari settori di riferimento, i cui nomi sono coperti da rigidissimi accordi di riservatezza.

Dall'auto al medicale: la precisione è tutto

Se in passato il settore di riferimento era quello dell’automotive, negli ultimi anni un traino fondamentale l’ha rappresentato quello medico. Soprattutto per quanto riguarda la produzione di strumenti e componenti impiantabili per la chirurgia ortopedica. Grazie a un know-how unico, l'azienda si è infatti dimostrata pronta ad adattarsi alle innovazioni introdotte dai propri clienti, includendo appunto l'utilizzo rivoluzionario della tecnologia di realtà aumentata in sala operatoria. Questo anche grazie alle certificazioni di qualità di cui Valtecne si è dotata nel corso degli anni, sia in ambito industriale sia in campo medicale.

Ma non basta. Grazie alla recente quotazione su Piazza Affari, che ha consentito di raccogliere 5,5 milioni di euro, Valtecne punta a rafforzare ulteriormente la propria struttura operativa, acquisire nuovi macchinari ad alta produttività e considerare opportunità di acquisizione, specialmente nel settore dei dispositivi medicali.

Tutto questo senza rinunciare a mantenere salde le proprie radici in Valtellina, “dove possiamo trovare una passione e una capacità lavorativa che sono da sempre elementi fondamentali per il nostro successo in Italia e all’estero”, conclude Mainetti.

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