Sparatoria in una scuola in Austria: almeno 11 morti a Graz, 4 sono bambine

Le notizie ancora frammentarie riferiscono che anche l'assalitore sarebbe uno studente che probabilmente si è suicidato in uno dei bagni

Sparatoria in una scuola in Austria: almeno 11 morti a Graz, 4 sono bambine
00:00 00:00

Sparatoria in una scuola austriaca: secondo quanto riferito dal quotidiano Krone Zeitung, a Graz un individuo ha aperto il fuoco all'interno della struttura e si sono registrati almeno 11 morti, tra i quali lo stesso assalitore, che si sarebbe suicidato in bagno. La polizia ha confermato un'importante operazione presso l'istituto scolastico in Dreierschützengasse. L'emittente televisiva austrica Orf riferisce di diverse persone che sono rimaste gravemente ferite, tra cui studenti e insegnanti. Tra le vittime ci sarebbero anche 4 bambine di quinta elementare, 3 studenti di terza media.

La conferma dei morti è arrivata dal portavoce della polizia Fritz Grundnig, secondo il quale "è probabile che alcune persone siano decedute". Studenti e insegnanti sono rimasti barricati all'interno dell'edificio oltre un'ora in attesa che la polizia desse loro il via libera per uscire e per essere assistiti. Un giornalista del Kone ha potuto parlare con il parente di una delle docenti della scuola, che le avrebbe riferito di aver sentito numerosi colpi di arma da fuoco. Ai genitori degli studenti che sono riusciti a fuggire è stato ora permesso di vedere i propri figli. I feriti sono stati tra i primi a essere esfiltrati e portati nella vicina Helmut List Hall, un'importante location per eventi sono state fornite le prime cure. Il primo bilancio parla di almeno 28 feriti e di questi ce ne sarebbero almeno quattro in "condizioni estremamente critiche", colpiti alla testa dall'arma da fuoco ma si registra anche un "numero di feriti gravi a due cifre". Una delle donne ferite è morta nel tardo pomeriggio. Il comando operativo ha attivato il cosiddetto sistema Manv, una procedura per gestire un afflusso massiccio di feriti. Tutti gli ospedali della Stiria sono stati allertati e hanno dovuto segnalare la propria capacità. Anche i medici degli ospedali regionali e universitari sono presenti sul posto.

Stando a quanto riferisce la polizia all'emittente Orf, l'autore sarebbe stato identificato in uno studente dello stesso istituto che si sarebbe sentito "vittima di bullismo" ma, hanno spiegato le stesse fonti la situazione è ancora molto "incerta". Kronene Zeitung riferisce che l'aggressore avrebbe aperto il fuoco in due aule. "La situazione è sicura. Non si prevedono ulteriori pericoli", ha riferito il portavoce della polizia poco dopo le 11.30, quando l'operazione di evacuazione dell'edificio è terminata e tutti gli ambienti sono stati bonificati.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scritto un messaggio al presidente federale della Repubblica d'Austria, Alexander Van der Bellen: "Seguo con partecipazione le drammatiche notizie relative alla sparatoria in una scuola di Graz. In questo momento di profonda tristezza, facendomi interprete dei sentimenti della Repubblica italiana, desidero esprimere le più sentite condoglianze e la più sincera vicinanza alle famiglie delle vittime.

Il pensiero degli italiani, e mio personale, va anche ai giovani feriti, cui auguro un pronto e pieno ristabilimento" Anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto inviare il suo messaggio: "La mia vicinanza e quella dell'intero governo italiano va ai familiari delle vittime, unitamente a un pensiero che desidero rivolgere ai feriti e ai loro cari"

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica