Profitti Mfe a 130 milioni. Nuova crescita degli spot

Berlusconi: "Pronti a diventare primo player Ue"

Profitti Mfe a 130 milioni. Nuova crescita degli spot
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Il dato più importante del primo semestre del gruppo Mfe è l'ottimo risultato nella raccolta pubblicitaria: Mediaset cresce del 2%, ben sopra la media del mercato italiano complessivo che è in calo dello 0,4%, nonostante il difficile confronto con i primi sei mesi del 2024, che avevano registrato un aumento del 7,2%. La pubblicità in Italia è il dato che permette di tenere alti i numeri della semestrale di gruppo, che consolida anche la performance di Mediaset Espana, più deludente. La sofferenza negli ascolti e nella raccolta della controllata iberica sta caratterizzando questi primi mesi dell'anno e così, a fronte del +5,7% fatto segnare nel primo semestre del 2024, a fine giugno la pubblicità si è contratta del 7,9%. Il combinato disposto dei due Paesi ha quindi generato una semestrale con ricavi netti consolidati pari a 1.436,8 milioni, in calo del 2,7% rispetto ai 1.476,5 milioni dello stesso periodo 2024, ma in linea con le previsioni degli analisti. Di conseguenza scende anche il risultato operativo (ebit) del gruppo, da 136,3 a 105,6 milioni, comunque migliore delle stime che si aspettavano 94 milioni. E grazie alla raccolta di Mediaset, vola il cash flow, che cresce del 13,9% a 254,4 milioni. Per quanto riguarda i mesi estivi e le previsioni a breve, la nota di Mfe conferma il trend positivo in Italia e le difficoltà in Spagna, ma è ottimista sulla chiusura dell'anno.

Nel semestre che coincide con la conquista dell'emittente bavarese ProsiebenSat1, di cui Mfe controlla ora il 75,6%, l'utile netto di gruppo riflette la rivalutazione della partecipazione tedesca e sale da 104,7 a 130,2 milioni. Mentre il risultato netto adjusted (senza gli effetti sulla quota di Pro7) è positivo per 80,7 milioni. Un dato che per Pier Silvio Berlusconi significa «il decimo semestre consecutivo con risultati positivi e un utile ancora in netta crescita». Viatico «per intraprendere con concretezza e convinzione la sfida per realizzare il primo player tv e media in Europa». È il passaggio che porta il ceo di Mfe a ricordare che il successo dell'offerta in Germania su ProSiebenSat.

1 «è un passo decisivo per il nostro progetto industriale», da affrontare però «con realismo e prudenza, consapevoli che ci sarà molto lavoro da fare, ma con l'entusiasmo di chi sta costruendo qualcosa di mai realizzato prima».

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